Il metodo migliore per capire quanto forte sarà un’ondata di caldo attesa sulla nostra Penisola, resta sempre quello di confrontare le temperature medie al livello di 850 hPa, con le isoterme previste sempre a questa quota di geopotenziale.
Questo perché la quota di circa 1500 metri viene utilizzata per capire le entità delle avvezioni calde (o fredde) nei bassi strati atmosferici.
Le masse d’aria calde o fredde spinte dai venti presenti ad 850 hPa, infatti, riescono con facilità a propagarsi ai livelli atmosferici più bassi, salvo locali fattori dovuti alla topografia del luogo, per cui si può calcolare, con buona approssimazione, che uno scarto termico dalla norma a quella quota corrisponda ad un uguale scarto termico anche al livello del mare.
Le previsioni del modello europeo ECMWF mostrano l’arrivo di una imponente massa di aria calda africana su tutto il Centro Sud.
Questo il confronto tra la media termica ad 850 hPa prevista dal modello e la norma trentennale delle singole località:
Milano: ECMWF: +21°C Media: +14,5°C
Udine: ECMWF: +21°C Media: +13,5°C
Roma: ECMWF: +25°C Media: +15,9°C
Brindisi: ECMWF: +25°C Media: +16,1°C
Trapani: ECMWF: +26°C Media: +17,6°C
Cagliari: ECMWF: +26,5°C Media: +17,8°C
Gli scarti termici attesi, per la giornata di sabato prossimo, ammontano a circa 7°C positivi per il Nord, e 9°C positivi per il Centro ed il Sud.
Dunque un’ondata di calore che porterà molto caldo anche al Nord Italia, ma con i massimi valori termici sull’Italia centro meridionale, salvo che le indicazioni modellistiche non cambino drasticamente nei prossimi giorni.