Sabato mattina, la tempesta tropicale Nalgae era centrata a 32,7°N 159,6°E e si muoveva verso nordest a 5 miglia orarie, con venti sostenuti intorno alle 40 miglia orarie. Nelle successive 48 ore Nalgae ha continuato a muoversi verso nordest, indebolendosi ulteriormente fino a dissolversi.
Banyan alle 18 GMT di domenica 24 luglio era una “tropical storm” centrata a 25,7°N 137,3°E, sul Mar delle Filippine settentrionale. La tempesta, la cui pressione centrale era 984 hpa, era accompagnata da venti sostenuti fino a 55 nodi (raffiche a 70 nodi) e si muoveva verso nord alla velocità di 11 nodi, rinforzando. Per le 18 GMT di lunedì 25, era prevista la “promozione” a tifone di categoria 1 (venti sostenuti fino a 75 nodi, raffiche a 90 nodi), con il centro posizionato a 30,6°N 136,5°E,ormai non lontano dalla parte meridionale di Honshu, la principale isola dell’arcipelago giapponese.
Martedì 26 luglio, Banyan dovrebbe cambiare traiettoria, iniziando a spostarsi verso nordest, scorrendo quasi parallela alle coste di Honshu, ma riuscendo probabilmente a toccare terra proprio nella regione di Tokyo, tornando subito dopo il “landfall” allo status di tropical storm. Per le 18 GMT di martedì 26, Banyan dovrebbe essere centrata, secondo il bollettino emesso domenica sera, a 36,0°N 139,7°E, appena a nord di Tokyo, con venti sostenuti fino a 60 nodi e probabili piogge molto intense nel settore costiero di Honshu a nord della capitale, in quel momento sfavorito, dal punto di vista del rischio di eventi alluvionali, dalle correnti orientali e dal conseguente stau. Sulla regione di Tokyo il momento della precipitazione più intensa dovrebbe invece essere stato tra la mattina e il primo pomeriggio, ora GMT, dello stesso martedì 26.
Mercoledì 27, con l’accentuarsi della componente orientale di spostamento, Banyan dovrebbe tornare in mare transitando con il suo centro poco a sud dell’isola di Hokkaido.
In Atlantico, Franklin era, alle 21 GMT di domenica 24 luglio, una tempesta tropicale centrata a 31,4°N 69,4°W, accompagnata da venti sostenuti fino a 45 nodi. Muovendosi verso nordest, il centro di Franklin doveva portarsi a 32,5°N 67,7°W alle 18 GMT di lunedì 25, con venti sostenuti fino a 40 nodi. In questa fase, e nelle 12-24 ore successive, Franklin dovrebbe avere interessato le isole Bermuda, continuando a muoversi verso nordest.
Il bollettino emesso domenica sera indicava infatti come coordinate del centro per le 6 GMT di martedì 26 33,3°N 66,4°W e per le 18 dello stesso giorno 33,9°N 65,4°W, con la tempesta in lieve indebolimento.
Mercoledì 27 luglio Franklin dovrebbe scendere a depressione tropicale, continuando a spostarsi verso nordest, a questo punto in aperto Oceano.