Nessuna vera retromarcia da parte dei modelli questa mattina, nonostante le continue oscillazioni dei quadri di previsione sul lungo termine (dopo metà mese), quando potrebbe avvenire la discesa di un blocco gelido siberiano verso l’Europa (proposto a più riprese da GFS), ma il cui vero obiettivo al momento non può che essere ancora ignoto. A tal riguardo abbiamo invitato a più riprese alla prudenza e confermiamo anche oggi questa linea d’approccio con le mappe che vanno oltre i 7-8 giorni di previsione.
Una svolta giungerà tuttavia molto prima e v’invitiamo a seguire con attenzione il cambiamento confermato sul medio termine, cioè per la parte conclusiva di questa settimana. Il freddo anticiperà le mosse ed ormai i principali centri di calcolo rafforzano notevolmente quest’ipotesi, che sarebbe causa non solo di un progressivo e forte calo termico associato ai venti da nord/est, ma anche di nevicate a bassa quota sulle zone adriatiche.
Vediamo dunque l’entità di questa prima avvezione fredda: il movimento retrogrado delle masse d’aria gelida sarebbe incentivato dallo spostamento del cuore di un anticiclone dinamico di matrice sub-tropicale tra il Mare del Nord e la Penisola Scandinava. Tale anticiclone andrà ad interagire con l’alta pressione termica russa, creando dunque quello schema configurativo congeniale al fluire dell’aria fredda dapprima verso l’Europa Orientale, i Balcani e poi verso l’Italia.
Raffrontando l’evoluzione proposta da GFS ed ECMWF (entrambi focalizzati alla notte fra sabato 12 e domenica 13) noteremo una relativa somiglianza nella previsione delle isoterme ad 850 hPa. In questo frangente le masse fredde continentali entreranno più direttamente al Nord, ma il modello americano vede un maggiore sfondamento verso la Penisola delle isoterme negative con la -4°C che potrebbe spingersi verso gran parte delle regioni centrali e il nord della Sardegna. In conclusione, è bene monitorare anche il lungo termine, ma una svolta concreta sembra ormai alle porte già da questo fine settimana, tutta da seguire, con la prima avvezione fredda degna di nota della stagione invernale appena iniziata. Vi terremo costantemente aggiornati.