Inizio settimana di grandi cambiamenti sul nostro Paese, per il transito di una vivace perturbazione atlantica accompagnata ad un minimo di bassa pressione secondario sui mari italiani. Forti piogge stanno interessando il Nord Italia, prima che lo spostamento verso est del minimo barico apra la strada ad un progressivo miglioramento da ovest. Nella mappa in basso possiamo vedere le precipitazioni attese fino alle 7 di domattina: oltre al Nord saranno interessate dai fenomeni le zone tirreniche.
La perturbazione è seguita da un nocciolo d’aria molto fredda, che tuttavia interverrà solo al seguito della perturbazione, quindi in coincidenza con la fase di variabilità post-frontale. Queste correnti fredde abbasseranno la quota neve sulle Alpi, ma anche sull’Appennino. Nelle prime ore di domattina, come si evince dalla mappa sotto, il livello dello zero termico si attesterà parecchio in basso su parte della dorsale appenninica centro-settentrionale.
Il passaggio del vortice depressionario sui mari italiani innescherà venti molto intensi, già peraltro parzialmente in atto sui mari italiani. La risalita dello Scirocco lungo l’Adriatico riporterà in serata il fenomeno dell’acqua alta sulla Laguna Veneta, mentre questa notte il minimo barico si sposterà sull’Adriatico Settentrionale ed i venti molto intensi (occidentali) saranno protagonisti sui bacini di ponente, fra la Sardegna e le coste tirreniche.