Dopo la sfuriata perturbata, è di nuovo tempo d’anticiclone La lunga fase calda estiva, che aveva preceduto l’ondata di maltempo. l’abbiamo comunque lasciata ormai definitivamente alle spalle e non ci si deve sorprendere se questo settembre, anche nella sua ultima parte, intenda riservare largo spazio a predomini anticiclonici, specie in un inizio d’autunno nel complesso abbastanza stentato come quello di quest’anno. Il muro anticiclonico sarà capace di confinare molto a nord il flusso perturbato atlantico, ma questo non significa che godremo di condizioni meteo tranquille.
Il centro pulsante dell’alta pressione non sembra infatti intenzionato a posizionarsi sul Mediterraneo, ma potrebbe salire facilmente fin sul Centro Europa: la vulnerabilità della figura anticiclonica alle nostre latitudini, chiaramente a causa della mancanza di qualsivoglia supporto africano, potrebbe facilmente venire a galla proprio sul finire della settimana, quando si verificherà un piccolo strappo. Una modesta ansa ciclonica, ospitante un piccolo e quasi invisibile nucleo instabile in quota, sembra in grado d’intrufolarsi all’interno dello stantio dominio anticiclonico, collocandosi dapprima sulle Baleari ed evolvendo poi lentamente verso E/SE in direzione dei Canali delle due Isole Maggiori.