ITCZ SI PORTA PIU’ A SUD – L’ondata di super caldo, che assedia da diversi giorni l’Italia, ha ormai i giorni contati e questo sembra avvalorato dalle ultime manovre della zona d’interconvergenza tropicale, denominata con la sigla ITCZ: questa linea immaginaria, che delinea l’area di confluenza fra i venti alisei, è rimasta per tutta l’estate più a nord rispetto al normale nell’Africa Equatoriale ed è uno fra i fattori che hanno certamente favorito le frequenti risalite dell’anticiclone nord-africano alle nostre latitudini mediterranee. Nella seconda decade d’agosto il fronte d’interconvergenza tropicale si è mediamente abbassato di latitudine, perdendo terreno rispetto ai primi dieci giorni del mese sia sulla porzione occidentale che su quella orientale del Continente Africano.
SVOLTA STAGIONALE? – In linea generale, dal punto di vista statistico, il fronte di convergenza intertropicale avanza verso nord fino a raggiungere i massimi livelli stagionali a metà agosto, per poi scendere progressivamente di latitudine. Il fisiologico abbassamento stagionale sembra essere partito con un certo anticipo, dopo un lunghissimo periodo (eravamo addirittura a maggio) nel quale il fronte ITCZ era rimasto costantemente al di sopra della latitudine nel quale mediamente dovrebbe risultare collocato. Se l’andamento calante dovesse rafforzarsi anche in questo scorcio finale d’agosto, l’Anticiclone Africano, il vero dominatore dell’estate, avrà probabilmente sempre meno armi per opporsi ai primi tentativi d’ingresso delle incursioni perturbate atlantiche.