ITCZ PIU’ A NORD DELLA NORMA – Come accade ormai dall’inizio dell’estate, il fronte d’interconvergenza tropicale continua a mantenersi più a nord rispetto al trend tipico di questo periodo ed è uno fra i fattori principali che giocano a favore delle espansioni dell’anticiclone sub-tropicale fin sul Mediterraneo: come è ben noto, la frequenza degli anticicloni nord-africani alle nostre latitudini in estate è divenuta sempre più frequente e a ciò corrisponde spesso una linea d’interconvergenza tropicale che si pone più a nord, sulla spinta del monsone africano particolarmente attivo.
NESSUN CAMBIAMENTO IN QUESTO LUGLIO – Anche durante la seconda decade di luglio si è mantenuto ben più alto del normale il fronte d’interconvergenza tropicale: sulla porzione occidentale dell’Africa il suddetto fronte raggiunge i livelli di latitudine maggiore e quindi non è una sorpresa che la roccaforte dell’anticiclone sub-tropicale si vada a porre proprio tra il Marocco e l’Algeria. Quest’anomalia è ulteriormente rafforzata dalle acque fresche nel Vicino Atlantico e dalla conseguenti discese delle onde cicloniche verso l’Iberia, con le conseguenti rimonte d’aria calda che vanno ad invadere il cuore del Mediterraneo.