GELIDO FEBBRAIO La Francia non fa eccezione rispetto a gran parte del resto d’Europa: anche qui l’inverno è stato segnato dalla grande ondata di gelo continentale che ha imperversato nella prima metà di febbraio. Sulla base dei dati raccolti da Meteo France, il mese di febbraio ha chiuso con una temperatura media inferiore alla norma di -3.9°C, rispetto alla statistica trentennale del periodo 1971-2000, classificandosi come il quarto febbraio in assoluto più freddo delle statistiche dal 1947. Un’ondata di gelo di questa intensità mancava dal 1987, mentre bisogna tornare indietro al 1986 per trovare un febbraio più freddo di quello del 2012. Considerando le sole aree della parte sud-ovest della Francia, febbraio 2012 si inserisce addirittura al secondo posto come il più gelido dietro al febbraio 1956.
RESTO DELL’INVERNO NELLA MITEZZA Nei restanti mesi invernali, le temperature sono invece rimaste perlopiù al di sopra della media climatologica. Dicembre è stato il più tiepido con un picco di 2 gradi sopra la norma, mentre l’anomalia a gennaio è stata pari a +1.5°C (la più alta che si sia riscontrata dal gennaio 1947). Nel dicembre 2011 si è avuta anche la forte tempesta chiamata “Joachim”, che ha spazzato l’intero paese tra i giorni 15 e 16: questa tempesta non ha presentato l’intensità delle eccezionali tempeste Xynthia (27 e 28 febbraio 2010), Klaus (24 gennaio 2009), Lothar (25 e 26 dicembre 1999) e Martin (27 e 28 dicembre 1999). Tuttavia, se i venti non hanno toccato velocità eclatanti a bassa quota, l’estensione delle zone colpite da questa tempesta è risultata notevolissima con raffiche superiori ai 100 Km/h su circa un quarto del territorio francese. I venti più forti sono state registrate sulle montagne del Massiccio Centrale e Vosgi e sulla costa atlantica, con massimo di 212 km/h nella parte superiore del Puy-de- Dome (1465 m).