Da qualche tempo la stazione di Napoli Capodichino, una delle stazioni climatologicamente più importanti d’Italia per la sua lunga storia, sta rilasciando dati meteorologici relativi alla pluviometria che lasciano come minimo interdetti.
Ricordando che la stazione di Capodichino con codice 16289 è gestita dall’ENAV, andiamo a vedere con ordine perché ci permettiamo di affermare che i dati proposti nel mese di Marzo e in questo inizio di Aprile dai bollettini synop e syrep rilasciati da tale stazione siano, con ogni probabilità, errati.
Prendiamo in riferimento per il confronto dei dati la stazione ultracentenaria dell’Università Federico II, perfettamente a norma OMM.
Analizziamo la pluviometria marzolina: la stazione universitaria ha rilevato per Marzo 195 mm di pioggia; la stazione di Capodichino invece ha avuto un totale per Marzo pari a 587 mm che sarebbero pari alla metà delle pioggia che cade in un anno, con 223 mm caduti in 36 ore tra il 10 e l’11 Marzo.
Qualcuno potrebbe obiettare che l’aeroporto di Capodichino sia distante dalla stazione universitaria.
Ma analizzando sia stazioni amatoriali della rete campaniameteo.it, sia le stazioni del servizio agrometeorologico campano, per quanto riguarda la provincia di Napoli tutta non esiste una sola località che possa avvicinare neanche lontanamente i valori dell’aeroporto di Capodichino.
E ancora ieri la stessa stazione di Capodichino ha registrato 46.2 mm di precipitazione, quando nell’area napoletana il picco massimo registrato dalle altre stazioni meteo è stato di 15 mm.
Facendo parte la stazione 16289 del circuito ufficiale di stazioni meteo italiane che rilasciano i dati agli istituti internazionali come la WMO (world metorological organization), l’americano NOAA ed altri, utilizzati per l’inizializzazione dei modelli globali di previsione meteorologica e per le analisi climatologiche (tra cui quelle del CNR), evidenziamo l’importanza di questa stazione e di quanto sarebbe opportuna una verifica del suo sistema di rilevamento o di trasmissione dati.
Rimaniamo a disposizione per eventuali repliche dell’ente gestore di tale stazione.
Si ringrazia per i dati di confronto:
www.meteo.unina.it/html/index.php
www.campaniameteo.it
https://www.sito.regione.campania.it/agricoltura/meteo/meteo.htm