Un tentativo di fare chiarezza e di respingere i dubbi. Così l’Arpa Piemonte ha risposto, nei giorni scorsi, a una serie di articoli del Meteogiornale (l’ultimo: www.meteogiornale.it/news/read.php?id=20833) molto critici circa le temperature registrate ad agosto alla Capanna Regina Margherita (4.559 m), sul Monte Rosa. Constatato che il mese è stato molto caldo in tutti i capoluoghi piemontesi, con scostamenti dalla normale che, a Cuneo, hanno superato i +3 °C, gli specialisti dell’Arpa notano: «I dati registrati dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita vanno letti e interpretati tenendo presente anche il contesto climatico appena descritto, che non mostra difformità con le rilevazioni sul Monte Rosa». Concetto, questo, che contraddice la comparazione con altre stazioni di alta quota, dove invece si rilevano (e si dichiarano) delle anomalie nei valori del Monte Rosa (si veda oltre).
L’analisi si sofferma anche sul ruolo del vento poiché, in coincidenza dei giorni in cui le massime hanno raggiunto i valori più elevati, la velocità media all’anemometro è risultata molto bassa:
06.08 7,1 °C 2,0 m/s
08.08 6,9 °C 1,5 m/s
15.08 8,5 °C 2,0 m/s
23.08 7,7 °C 1,4 m/s
27.08 8,1 °C 0,7 m/s
Qui emerge una prima considerazione (che l’Arpa pone al termine del documento): «Normalmente a quote così elevate la ventilazione dovrebbe consentire un buon rimescolamento dell’aria nel sensore della temperatura, ma è possibile che per pochi istanti di calma di vento e forte radiazione solare la superficie o parete a cui il sensore è vicino influenzi anche la temperatura dell’aria adiacente. Tali fenomeni sono di difficile controllo, in quanto le limitazioni e le difficoltà legate alla tipologia dell’installazione sono notevoli».
Nel prendere atto delle elevate temperature dell’agosto 2009, si scrive che esse sono «sempre inferiori a quelle rilevate nell’estate 2008. Il 27 luglio 2008 alle 13.45 UTC venne misurato un massimo di 8,8 °C, seguito il 30 agosto 2008 alle ore 15.05 UTC da un secondo massimo stagionale di 8,3 °C. Tali temperature fecero registrare il record dal 2002, anno d’inizio funzionamento della stazione automatica». In proposito però, va ricordato che il dato del 27 luglio 2008 era stato riconosciuto errato da un’analisi della stessa Arpa condotta lo scorso anno (si veda www.meteogiornale.it/news/read.php?id=18668); pertanto, se si accettano integralmente i valori del 2009, il quadro storico delle cinque temperature massime diventa questo:
15.08.2009 8,5 °C
30.08.2008 8,3 °C
27.08.2009 8,1 °C
23.08.2009 7,7 °C
19.07.2003 7,3 °C
08.08.2003 7,3 °C
Il dato del 6 agosto (7,1 °C) sembra il più congruente al quadro sinottico del giorno «se confrontato con l’andamento della temperatura massima strumentale registrata da altre stazioni di alta quota […]: la stazione di Passo del Moro (2.820 m) ha registrato […] 13,2°C e la stazione denominata Monviso (3.325 m) fornisce una massima di 12,2 °C. Il grafico quindi mostra un andamento simile per il 6 agosto, con un sensibile aumento delle temperature in tutte le stazioni».
Qualche perplessità in più l’8 agosto: «Lo stesso confronto […] evidenzia un andamento delle massime di Capanna Margherita in controtendenza rispetto a quello delle altre stazioni della rete regionale. Il sensore di Capanna Margherita registra infatti un innalzamento della temperatura massima fino a 6,9 °C alle 12.15 UTC. I dati rilevati da una stazione appartenente alla rete di rilevamento del Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare (Plateau Rosa, 3.480 m) mostrano invece un andamento simile a quello di Capanna Margherita, con un sensibile rialzo termico per il giorno 8 agosto fino a segnalare una massima di 9 °C».
Per quanto riguarda la seconda metà del mese, ecco la sintesi dell’Arpa: «Il giorno 15 alle 13.40 UTC viene segnalato un valore di 8,5 °C. Anche in questo caso, confrontando gli andamenti con altre stazioni in alta quota si arriva alle medesime conclusioni del giorno 8 agosto: discordanza con gli andamenti di Passo del Moro e Monviso e concordanza invece con i rilevamenti effettuati a Plateau Rosa. Altri due innalzamenti termici nell’andamento dell’ultima decade del mese di agosto si hanno per i giorni 23 e 27. Il 23 agosto si registra una massima di 7,7 °C alle 14.15 UTC e il 27 agosto la massima fa segnare un valore di 8,1°C alle 13.40 UTC. Anche per questi due casi, il confronto con gli andamenti […] in alcune stazioni meteorologiche di alta quota mostrano delle nette discordanze con il rialzo termico registrato a Capanna Margherita».
Se ne desume che i dati del 23 e 27 agosto potrebbero essere irregolari, ma il documento non fa ulteriori cenni in merito. Interessante è tuttavia l’aspetto legato alla strumentazione: «Arpa Piemonte ha eseguito nel 2008 (12 febbraio) l’intervento di verifica complessiva di funzionalità della stazione e il 17 agosto 2009 ha effettuato la sostituzione di tutti i sensori (compreso il termometro) con altri certificati di pari caratteristiche, operazione prevista con cadenza biennale. È stato in seguito effettuato, in camera climatica certificata, una verifica di taratura sul termometro appena sostituito e che era stato operativo dall’estate 2007 all’estate 2009. Da tale verifica è emerso che il termometro sostituito non presentava problemi di deriva strumentale e conservava la precisione strumentale dichiarata. Tali interventi manutentivi e il controllo dei vecchi sensori appena sostituiti, hanno permesso di escludere sia problemi legati al mal funzionamento della strumentazione che possibili danni alla schermatura dei sensori termometrici».
La conclusione si sofferma sul fatto che «non è semplice capire come si comporta un sensore alla quota di 4.560 m. Le stazioni disponibili per il confronto sono tutte poste a quote sensibilmente inferiori, e i sondaggi fatti in atmosfera libera non sono di fatto confrontabili con i dati rilevati dalle stazioni meteorologiche, in quanto non tengono conto dell’influenza dovuta all’orografia e alle condizioni locali». E se questa è una circostanza che nessuno mette in dubbio, resta però anche la realtà d’uno scarto termico davvero difficile da spiegare.