Improvvisa primavera ieri su Milano e Torino, con temperature che da sotto gli Zero Gradi sono schizzate a ben oltre i +15°C: è l’effetto del vento di caduta dalle Alpi, il favonio, il foehn.
Ma da oggi, sempre più diffusamente, si parlerà del freddo che giungerà la prossima settimana, che viene confermato da tutti i modelli matematici di previsione e che, se ulteriormente confermato nei prossimi giorni, sarà comunque rilevante, mentre mi sembra troppo prematuro “battezzarlo” di intensità storica.
Su questo evento è necessario fare un preciso appunto: non è possibile stimare l’intensità di un evento di freddo e caldo dalle sole mappe di previsione, pertanto i paragoni con anni del passato, probabilmente, risulteranno alla fine sensibilmente imprecisi.
Inoltre, ad ogni ondata di maltempo, specie quelle di freddo, la particolare e diversa esposizione alle correnti del nostro Paese, determina situazioni favorevoli per un versante o area geografica, sfavorevoli per un’altra.
L’ondata di freddo del 1985 non fu storica per tutti, negli anni ’60 si ebbero situazioni di maltempo e neve che lasciarono il segno al Centro Sud, mentre pochi le rammentano nel Nord.
Insomma, senza togliere nulla al freddo del 1985, a quello che ci sarà, voglio solo dire che avremo un grande freddo, che in alcune regioni ci saranno nevicate, che sarà per alcune zone una situazione di reale emergenza meteorologica, ma comunque la previsione è sempre da confermare.
L’EVENTO DEL GIORNO
Anche oggi il vento spira forte, dai quadranti settentrionali, ma non fa freddo, perlomeno, su molte località si registrano temperature superiori alle medie stagionali.
APPENA IERI
Si sono avute le temperature più alte delle ultime settimane sul settore nord occidentale dell’Italia e forti venti. Sempre ieri, un’altra burrasca di vento ha spazzato la Sardegna.
IL BOLLETTINO PER OGGI
Nord: nelle regioni alpine cielo molto nuvoloso o coperto, con deboli precipitazioni, tranne che nei versanti stranieri, dove si avranno fenomeni rilevanti. Nelle altre zone, ampie schiarite, con temperature superiori alle medie. Anche oggi ci saranno venti intensi, tuttavia in attenuazione rispetto a ieri. La temperatura massima è prevista in diminuzione.
Centro e Sardegna: nuvoloso, temperatura stazionaria. Nelle regioni adriatiche sono attese piogge deboli, in attenuazione dal pomeriggio. I venti saranno sostenuti occidentali, con rinforzi di burrasca sulle coste della Sardegna, ed i rilievi esposti.
Sud Italia e Sicilia: nuvoloso, con possibilità di piogge in Puglia. Temperature stazionaria. Venti sostenuti occidentali.
IL TEMPO, IN BREVE DEI PROSSIMI GIORNI
Domenica avremo un graduale peggioramento del tempo su tutto il Centro e Nord. Lunedì caleranno le temperature, anche sensibilmente, con le prime nevicate a quote basse. Martedì e mercoledì farà molto freddo, con maltempo su Adriatico, parte della Sardegna ed il Sud, con neve anche in località di bassa quota, se non pianura.
Queste le temperature appena rilevate qualche attimo fa in alcune località d’Italia:
Milano Linate 1 °C
Torino Caselle 4 °C
Genova Sestri 8 °C
Bergamo Orio al Serio 1 °C
Bolzano 3 °C
Venezia Lido 1 °C
Verona Villafranca -2 °C
Trieste 8 °C
Bologna Borgo Panigale -2 °C
Rimini -1 °C
Firenze Peretola 3 °C
Perugia 3 °C
Ancona Falconara 2 °C
Roma Fiumicino 4 °C
Napoli 9 °C
Amendola (Foggia) 5 °C
Bari 6 °C
Lecce 3 °C
Crotone 8 °C
Reggio Calabria 13 °C
Catania 5 °C
Palermo –
Alghero Fertilia 13 °C
Olbia Costa Smeralda 14 °C
Cagliari Elmas 13 °C