IMPONENTE ANTICICLONE SPINGE DA OVEST – Appaiono quasi completamente sgombri da nubi i cieli sul comparto occidentale europeo, dove è palpabile la presenza di una forte struttura d’alta pressione, i cui massimi barici sono attualmente posizionati tra Inghilterra e Francia, con le perturbazioni atlantiche costrette a scorrere a latitudini più elevate. L’alta pressione tende ad espandersi con decisione verso levante sul Mediterraneo e gli effetti appaiono già evidenti anche sulle regioni alpine e l’Italia. Dopo un finale d’agosto nel quale l’anticiclone è rimasto in disparte, ora invece sembra voler fare di tutto per ritardare le prime vere manovre autunnali. Sull’Europa Centro-Orientale il contesto meteo è più movimentato per effetto di una circolazione depressionaria a carattere freddo centrata sul Baltico.
ITALIA CON STRASCICHI INSTABILI IN ATTENUAZIONE – Abbiamo già evidenziato come la spinta anticiclonica di matrice azzorriana influenzi in modo crescente anche l’Italia. In effetti va spegnendosi la circolazione instabile, da giorni stazionaria sull’estremo Sud: gli ultimi forti temporali, tra Bassa Calabria e nord della Sicilia, stanno ora lasciando spazio ad un miglioramento. Tra l’altro la rimonta del campo d’alta pressione ha scongiurato conseguenze degne di nota riguardo riguardo l’incursione d’aria più fresca legata alla depressione baltica: qualche temporale si era avuto nella scorsa notte sul Nord Italia, ma l’aumento della pressione in atto ha favorito il ritorno rapido del bel tempo. Solo le Adriatiche hanno risentito dell’arrivo di sbuffi d’aria più fresca, con isolati temporali pomeridiani lungo le aree interne appenniniche.