ALTA PRESSIONE CHIUDE PORTA ALLE PERTURBAZIONI – Siamo reduci da un rapido ingresso perturbato, che è stato repentinamente scalzato via da una rimonta anticiclonica. L’inserimento dell’alta pressione ha opportunamente deviato verso levante il percorso dell’aria fredda al seguito del fronte giunto mercoledì. Queste correnti fredde sono scivolate verso il comparto balcanico, influenzando solo marginalmente l’Italia e più direttamente i versanti adriatici. L’alta pressione, oltre all’Italia, protegge anche la Penisola Iberica e gran parte della Francia, con il risultato di impedire che nuove perturbazioni seguano la rotta della precedenti. Il sistema frontale, che vediamo in Gran Bretagna, proseguirà la propria marcia verso E/NE, senza insidiare il meteo del nostro Paese.
STRASCICHI INSTABILI SUL SUD ITALIA – Il bel tempo si è imposto fin da inizio giornata su gran parte d’Italia, soprattutto sul Nord, versanti tirrenici e Sardegna. Le regioni del medio versante adriatico e quelle del sud hanno invece risentito del flusso di correnti fresche in quota in parte giunte dal comparto balcanico. Si è così avuta maggiore nuvolaglia irregolare, che in mattinata ha dato luogo a qualche precipitazione tra Puglia, Basilicata e nord della Calabria. Le stesse regioni meridionali hanno risentito di una ventilazione particolarmente sostenuta nord/occidentale, soprattutto sui versanti adriatici. Nel pomeriggio una vivace cumulogenesi ha interessato gran parte della dorsale appenninica centro-meridionale, grazie al contributo del riscaldamento diurno, ma senza dar luogo a significativi fenomeni.