Si gonfia come un pavone l’Anticiclone L’Europa Occidentale è quasi per intero sotto l’azione efficace di un campo d’alta pressione, che ha portato meteo stabile: ha prevalso il sole soprattutto sulla Francia centro-meridionale e sulla Penisola Iberica, con temperature che hanno raggiunto punte di 22 gradi sul sud della Spagna. Più a nord, ai margini settentrionali del campo anticiclonico, ha invece prevalso maggiore nuvolosità derivante dalle infiltrazioni d’aria umida atlantica, ma le perturbazioni vere e proprie sono costrette a transitare a latitudini più alte, lambendo appena le Isole Britanniche e portandosi più direttamente verso la Scandinavia.
I sistemi perturbati sono costretti ad aggirare l’ostacolo della cellula anticiclonica e tendono poi a ridiscendere verso il Centro Europa, sfruttando il trampolino concesso dalla persistenza di una saccatura artica sull’Europa Orientale, dove il clima è ancora quello pienamente invernale. Basti pensare che la neve è tornata copiosa non solo sulle aree balcanico-danubiane, ma anche in diverse zone di pianura della Ex Jugoslavia ed in Grecia fino a quote estremamente basse nei rilievi dell’Attica: stamane i fiocchi sono apparsi persino sulla Capitale Atene. L’aria più mite inizia a premere verso la Polonia e la Repubblica Ceca, dove le nevicate hanno lasciato spazio a locali episodi di gelicidio.
Nel frattempo, l’Italia inizia a trarre sempre più giovamento dall’espansione da ovest del campo d’alta pressione, ma la parte meridionale dell’Adriatico risente ancora più direttamente del marginale interessamento della parte periferica dell’azione fredda ed instabile presente sui Balcani. Nuovi impulsi instabili hanno lambito prevalentemente la Puglia, per poi scendere sullo Ionio. Insistono su parte del Centro-Sud Italia ancora correnti di Tramontana, con raffiche che hanno superato gli 80-90 km/h sulle zone costiere salentine e sul Canale d’Otranto. Scenari soleggiati sul resto d’Italia, con temperature massime in progressivo aumento che hanno sfiorato i 20 gradi in Sardegna.