Prima di addentrarci nel campo previsionale, è bene rinfrescare la memoria su quel che sta accadendo. Sull’Europa centro orientale è affluita una massa gelida russa, alla quale è associato un vortice ciclonico che provoca forti nevicate in molte Nazioni. La progressione verso ovest, direzione Francia, verrà interrotta dallo scontro con le correnti temperate, che avanzano minacciose dall’Atlantico.
Una complessa situazione barica che se da un lato determina condizioni ideali per altre nevicate su una parte del nostro Paese, dall’altro causa un richiamo meridionale che fa schizzare verso l’alto il profilo termico. In diverse città del nord sta nevicando: Milano, Bergamo, Parma, Piacenza. Le ultime segnalazioni indicavano piogge in atto su Torino e nel Cuneese, su Bologna, Ferrara e su gran parte della Romagna. Nevica debolmente sulle Alpi centro orientali.
Nelle prossime ore ci aspettiamo una prosecuzione del maltempo e le precipitazioni potrebbero assumere carattere nevoso anche sulle pianure piemontesi. I fenomeni dovrebbero intensificarsi, dal pomeriggio, in Emilia Romagna, sul Triveneto e nel settore est della Lombardia. Romagna, basso Veneto e in genere le coste adriatiche verranno esentate dalla neve. Al più potrebbero osservarsi fiocchi bagnati in mezzo alla pioggia.
Spostiamoci al centro. Su Toscana, Umbria e Marche sono attese delle piogge ed anche delle nevicate in collina. Nelle province settentrionali toscane non sono da escludere sconfinamenti sino ai fondivalle appenninici. Su Lazio, Abruzzo e Molise il tempo sarà discreto, alternando momenti nuvolosi a lunghe pause soleggiate. Scenario simile in Sardegna, dove però entro sera affluirà della nuvolosità minacciosa da ovest.
Sud e Sicilia, infine, risentono di una circolazione mite estremamente instabile. Piove e pioverà per gran parte della giornata, con intensità minore su Campania, Basilicata settentrionale e Puglia Garganica. In queste zone ci aspettiamo una giornata estremamente variabile, durante la quale non mancheranno ampie schiarite. La quota neve salirà ulteriormente, attestandosi mediamente sui 1600 metri.