NESSUN VIA LIBERA AL FLUSSO ATLANTICO – Nonostante le apparenze, l’autunno procede a singhiozzo e con clima persistente più caldo del normale: l’immagine satellitare mostra un primo fronte che interessa anche parte dell’Italia ed una seconda perturbazione molto più vasta ed organizzata sull’Ovest Europa. Il fronte nuvoloso sull’Italia si è indebolito, transitando su campo anticiclonico, con nuvolaglia in gran parte sterile giunta su parte del Centro-Sud: un nucleo molto attivo della perturbazione si è però accanito sulle aree tra Toscana ed Alto Lazio ([url=https://www.meteogiornale.it/notizia/29715-1-forti-temporali-prossime-24-ore-zone-a-rischio]avevamo segnalato puntualmente ieri[/url] il rischio di temporali forti su queste zone), dove persistono le ultime piogge. Che ne sarà del nuovo fronte atlantico? Una nuova decisa espansione dell’anticiclone africano farà da muro e l’Italia non verrà quindi coinvolta.
FRA TEMPORALI FORTI E TEPORE QUASI ESTIVO – Il braccio di ferro fra le perturbazioni atlantiche e l’anticiclone africano continua a produrre scenari estremi: da una parte fenomeni localmente intensi dovuti all’energia in gioco e dall’altro le temperature molto elevate per il periodo, a causa dei persistenti flussi di correnti meridionali. Le Isole Maggiori restano sempre quelle più direttamente coinvolte dall’aria calda che risale da sud, con termometri che anche quest’oggi hanno in qualche caso sfiorato i 30 gradi. Il maltempo è stato invece protagonista dapprima al Nord (ieri) e poi su parte del Centro: abbiamo già dedicato ampio spazio alla [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/29731-1-alluvione-in-toscana-saline-di-volterra-sotto-un-metro-acqua]Toscana martoriata da nuove piogge abbondanti[/url]. Nelle ultime ore forti temporali hanno colpito in particolare le zone fra il grossetano e viterbese (alto Lazio), ma entro la nottata i fenomeni dovrebbero esaurirsi.