Maggio, sinora, ha mostrato il suo volto migliore. Approfittando di una ritrovata Alta Pressione delle Azzorre, la prima decade è stata spesso soleggiata e piuttosto mite. Anzi, negli ultimi giorni ha fatto addirittura caldo. Temperature che in questo inizio settimana inizieranno a contrarsi a partire dal Centro Nord, mentre al Sud potrebbero registrare un ulteriore lieve rialzo con punte di 30°C sulle coste ioniche o in loro vicinanza. Questo perché i venti da ovest, in accentuazione, sfrutteranno la componente orografica dei rilievi per dar luogo ad un po’ di favonio nelle aree esposte.
Sui venti da ovest è bene aprire una parentesi, essenziale per comprendere il cambio circolatorio in atto. Sappiamo infatti che una ventilazione proveniente da quelle direzione, sovente, indica un calo pressorio consistente sull’Europa occidentale. Ed è quel che sta accadendo proprio in queste ore: la struttura anticiclonica sta cedendo il passo ad un’ampia depressione nord Atlantica.
Per quel che concerne la giornata odierna, gli effetti in termini di precipitazioni si limiteranno a dei temporali sulle Alpi centro orientali e a qualche scroscio di pioggia pomeridiano sull’Appennino settentrionale. Ad onor del vero c’è da dire che i temporali alpini non rappresentano una novità degna di nota, questo perché a dispetto del bel tempo passato proprio i rilievi settentrionali sono stati spesso lambiti da perturbazioni atlantiche destinate verso l’Europa orientale.
Ciò detto, nelle altre regioni d’Italia transiteranno nubi medio alte – quindi velature e stratificazioni – da ovest verso est. In questo momento non mancano anche degli annuvolamenti marittimi su alcuni tratti costieri tirrenici. Dei venti e delle temperature abbiam detto, permetteteci di invitarvi a seguire con attenzione gli aggiornamenti previsionali odierni perché il percorso meteorologico settimanale rischia d’essere irto d’ostacoli rilevanti.