Non si può parlare di vero e proprio dominio anticiclonico. Nonostante il bel tempo sia tornato ad ammantare la Penisola con tanto sole, si assisterà ad un graduale decadimento della figura stabilizzante a partire dal sabato. Almeno, però, la permanenza per qualche giorno dell’Alta Pressione sta consentendo agli strapazzati fiumi del Nord e del Sud di rimettersi a posto, di rientrare negli argini. E viste le prospettive di maltempo dei giorni venturi, si spera che il rientro sia il più rapido possibile. Perché non ci sono più dubbi, nel fine settimana giungerà un’altra perturbazione ed anche stavolta potrebbe causare piogge consistenti in molti settori peninsulari.
Ora però focalizziamo l’attenzione sulla giornata odierna e per comprendere quelle che saranno le peculiarità meteorologiche basta un attimo. Basta soltanto ripercorrere quanti accaduto ieri e lo scenario è presto detto. Ieri, infatti, il consolidamento anticiclonico ha relegato la lacuna instabile sui mari più a sud, con un minimo di pressione stazionante in prossimità della Tunisia. Osservando l’immagine satellitare del primo mattino notiamo che quel nucleo è ancora vivo. E non vuole proprio saperne di mollare la presa, anche perché è circondate da aree di Alta Pressione e non c’è alcuna possibilità di movimento.
Rispetto a ieri, comunque, non c’è più tutta la nuvolosità che ingrigiva i cieli dell’Italia Meridionale. Stamane prevalgono gli spazi di sole, ed era ora! Dopo quanto accaduto in Calabria oppure nel Messinese, la necessità che tornasse il bel tempo era impellente. E’ anche vero che in giornata sarà possibile registrare una vivace nuvolosità sulla Sicilia e attraverso gli aggiornamenti modellistica mattutini evidenziamo la possibilità di qualche residuo episodio instabile nel settore ovest dell’Isola maggiore. Probabilmente si manifesterà qualche acquazzone o temporale, specie tra Palermitano e Trapanese. Nulla di preoccupante, intendiamoci, perché di sera si dissolveranno.
Poi c’è la nebbia. Una nebbia fitta, che sta attanagliando la Val Padana e non solo. Ci sono nebbie nelle valli del Centro, nelle coste romagnole e Adriatiche in genere. L’inversione termica sta facendo il suo gioco, ma anche l’elevata umidità generata dalle precipitazioni dei giorni scorsi. Nebbie che si dissolveranno pian piano quando il sole sarà alto in cielo e comincerà a scaldare l’aria. C’è anche da dire che in alcune zone potrebbero persistere nubi basse, come ad esempio nel Cuneese, o nel Torinese. Quanto basta, insomma, per disturbare quella che altrimenti sarebbe stata una splendida giornata autunnale.
Dicevamo del sole. Sole che sta portando le temperature a crescere ed attestarsi su valori al di sopra della norma. Ieri, ad esempio in alcune località insulari e del Centro Sud la colonnina di mercurio ha raggiunto i 24 gradi. E’ probabile che si raggiungano anche oggi e i valori superiori ai 20 risulteranno abbastanza frequenti. Avrete notato che non c’è vento, almeno in gran parte della Penisola. Risulteranno deboli variabili al Centro Nord e su parte del Sud, mentre nelle Isole si avrà una blanda circolazione orientale causata dal vortice instabile più a sud. Anche sullo Ionio e nel basso Adriatico si sentirà un po’ di vento, ma si tratterà di un vento settentrionale che potrebbe far registrare qualche rinforzo sino al moderato.