E’ Natale, un Natale che su molte regioni si sta rivelando talmente mite da ricordare la primavera. Venti caldi di Scirocco, portati in loco dal passaggio dell’Anticiclone Africano, stanno determinando condizioni climatiche a dir poco anomale su tutto il nostro paese. Reggono alcune aree del nord, le pianure soprattutto, dove forti inversioni termiche favoriscono lo sviluppo di nebbie dense e persistenti. Anche stamane riscontriamo la loro presenza su gran parte della Val Padana e in varie valli della dorsale appenninica centro settentrionale.
Tempo grigio, freddo, uggioso. Come se non bastasse sta per giungere una blanda perturbazione da ovest, responsabile di un parziale peggioramento. Ci aspettiamo pioviggini diffuse su gran parte del nordovest, in successiva estensione verso l’Emilia e le Prealpi orientali. Sulle Alpi prevediamo precipitazioni più vivaci, che assumeranno carattere nevoso a partire dai 1500 metri di altitudine. Le temperature, a seguito di un afflusso di correnti più fresche atlantiche, registreranno un calo. Rammentiamo che nelle ultime 48 ore sono stati registrati valori termici più alti in montagna rispetto alle pianure.
Pioviggini si propagheranno verso Toscana, Umbria e Lazio, dove i venti si disporranno da ovest. Più a sud, al di là del passaggio di una sterile nuvolaglia medio-alta, ci aspettiamo condizioni di bel tempo e temperature eccezionalmente alte. Su molte città si potrebbero tranquillamente raggiungere i 20°C, senza escludere punte leggermente più alta laddove l’esposizione allo Scirocco innescherà venti di caduta dai rilievi. Rinnovandovi gli auguri di un felice Natale, vi rimandiamo ai successivi aggiornamenti sul tempo settimanale.