VORTICE PERTURBATO – Si sta per chiudere una settimana nella quale abbiamo visto l’Europa spaccata a metà: sul lato occidentale sono giunte a più riprese nubi e precipitazioni con flussi d’aria anche piuttosto freddi per questo periodo, a fronte del caldo eccezione che ha invece imperversato in Russia e zone orientali del Continente. La situazione stenta a sbloccarsi: un’ampia struttura depressionaria a carattere freddo si mantiene ancora centrata fra la Francia e la Penisola Iberica. Il fatto che non riesca a sfondare verso est è essenzialmente legato all’anticiclone di blocco posizionato sulla parte orientale dell’Europa. Per quanto concerne l’Italia, permane l’influenza perturbata più diretta e marcata sul Nord Italia, che risente dei flussi molto umidi meridionali carichi di precipitazioni abbondanti.
NUOVO PEGGIORAMENTO SULL’ITALIA – La saga delle perturbazioni sembra non finire più: d’altronde, con un perno depressionario collocato sull’Ovest Europa, il nostro Paese si trova penalizzato con fronti nuvolosi in serie che investono in modo più diretto il Nord Italia. Dopo le precipitazioni eccezionali, occorse fra giovedì e venerdì specie a ridosso delle zone prealpine, ecco che anche quest’altro peggioramento assume connotati tipicamente autunnali. Piogge diffuse stanno investendo da alcune ore le regioni di Nord-Ovest compresi i settori occidentali dell’Emilia, si attendono nuovi accumuli ingenti specie sull’Alto Piemonte. Piove anche in Toscana, mentre i primi temporali investono il nord della Sardegna. Il resto d’Italia è in attesa, con il Nord-Est che attende già in nottata l’arrivo delle prime precipitazioni via via più consistenti.