Il valore che balza su tutti è lo zero gradi che all’alba si registrava nella stazione di Perugina. Se poi ci prendessimo la briga di osservare tutte le principali stazioni peninsulari, noteremo l’abbondanza di valori al di sotto dei 5 gradi, quasi fossimo in Gennaio. Invece siamo a Ottobre, inutile ribadirlo, e negli ultimi 15 giorni siamo stati soggetti ad una diffusa anomalia termica negativa che consentirà al mese di chiudere sotto media. Non che ci sia nulla di anormale, sia bene inteso, anche perché negli ultimi anni Ottobre è stato spesso caratterizzato da irruzioni d’aria fredda provenienti dall’Artico. E’ accaduto l’anno scorso, accadde nel 2007, è avvenuto quest’anno.
Ora però si volta pagina. Ora c’è l’Alta Pressione, o meglio, una propaggine anticiclonica derivante dal collasso del blocco atlantico. Supponiamo sappiate di cosa stiamo parlando, ovvero di quel muro anticiclonico oceanico che ha consentito alle incursioni fredde di raggiungere il Mediterraneo e nel contempo di bloccare l’azione depressionaria in mare aperto. Ora quel muro non c’è più e le depressioni si sono risvegliate. Se analizzassimo l’immagine satellitare mattutina vedremmo infatti un fronte nuvoloso invadere l’Europa di ponente.
E’ il segnale dell’ennesimo calo barico, però stavolta avrà una genesi e quindi delle peculiarità diverse. Verrà aria mite, sospinta da forti venti di Scirocco. Pioverà, molto, nelle aree esposte a questo tipo di correnti e il Ponte di Ogni Santi sarà per tanti italiani occasione per stare a casa e riposarsi. Chi opterà per gite o brevi vacanze, dovrà mettere in conto la possibilità di pioggia e quindi munirsi di tutto il necessario per affrontare le intemperie. Ci siamo proiettati al weekend, ma la ragione è semplice e risaputa: anche oggi avremo condizioni di bel tempo.
Bel tempo al Nord, bel tempo al Centro, ma anche al Sud e nelle Isole. Per parlare di tempo stabile non necessariamente i cieli debbono essere sereni. Potrebbero esserci anche un po’ di nuvole ed essere egualmente in presenza di un regime anticiclonico. Spesso si tratta di nubi medio alte, ma d’Estate il riscaldamento diurno sappiamo favorire i cumuli pomeridiani. Fonte di quei temporali che avvolgono, sovente, i rilievi.
Oggi, ovviamente, non ci sarà alcuna instabilità diurna, bensì qualche parziale annuvolamento tra le estreme regioni meridionali e la Sicilia. Nubi che potrebbero risultare a sprazzi persino minacciose, soprattutto tra l’Isola e il sud della Calabria. Però la possibilità di fenomeni associata risulterà piuttosto blanda e qualora dovessero verificarsi si attenueranno molto rapidamente e si risolveranno probabilmente in deboli piovaschi.
Un altro aspetto importate è il rialzo termico diurno. Sì, perché se durante la notte fa molto freddo e si sfiora lo zero in molte città, di giorno si respirerà aria mite. Oggi i valori potrebbe raggiungere localmente i 20 gradi, ovvero valori sostanzialmente in linea con l’andamento medio stagionale. Che vuol dire? Che la lunga fase artica è terminata e l’Autunno, pian piano, si impossesserà della scena.