All’inizio dell’Autunno astronomico mancano più di 20 giorni, ma noi che ci occupiamo di meteorologia siamo soliti considerare gli inizi stagionali col 1 giorno del mese. Se dovessimo soffermarci ad analizzare quanto accaduto nei giorni passati, allora potremmo tranquillamente asserire che il cambio stagionale c’è stato, eccome! E’ giunto il fresco, anche il freddo. Le temperature sono calate di brutto e anche se il tempo è stato assolato su molte regioni, le condizioni climatiche rispecchiavano il classico andamento autunnale.
E’ caduta la neve sulle Alpi, sino a quote basse – ovviamente per il periodo – e poi c’è stato qualche temporale sui versanti Adriatici. S’è verificata una di quelle configurazioni tipicamente invernali, con un nucleo d’aria Artica sull’Europa orientale che ha sospinto qui da noi tesi venti settentrionali. Le nubi sono arrivate nei versanti esposti, quelli Adriatici, e sono state capaci di innescare una certa instabilità con dei rovesci e qualche temporale. Ancora ieri la situazione, là in quelle zone, risultava un po’ incerta, mentre oggi è nettamente migliorata.
Se osservassimo l’immagine satellitare mattutina noteremmo infatti un’Italia baciata dal sole, però c’è anche da dire che alle prime luci dell’alba qualche residuo fenomeno interessava alcune zone della Puglia ed anche il nord della Sicilia. La causa? Una persistente circolazione settentrionale che ancora per oggi avrà la meglio sul rialzo della pressione.
Ed allora dov’è che il tempo è bello? Di certo al Centro Nord ed in Sardegna, ma anche il Meridione sta registrando prevalenti schiarite. Schiarite che in giornata rappresenteranno il tema dominante ma potrà esserci qualche annuvolamento pomeridiano lungo la dorsale appenninica. Cumuli a tratti minacciosi e non è escluso che nei monti dell’Abruzzo e del Molise possano generare qualche isolato e breve acquazzone.
C’è un però. Non sta giungendo alcuna Alta Pressione capace di traghettarci in una fase di stabilità duratura. Anzi, nei Canali delle Isole si avvertono i primi segni di un nuovo cambiamento. Cambiamento dettato da una perturbazione Mediterranea, formatasi sul Nord Africa e in procinto d’avvicinarsi pericolosamente alla nostra Penisola. Cambiamento identificabile in una virata del vento, che laggiù non proviene più da nord bensì da Sudest. E’ arrivato lo Scirocco e si intensificherà ulteriormente nel corso della giornata.
E’ un vento umido, caldo, o mite se preferite. Però non ci sarà soltanto il vento. In Sardegna, dal pomeriggio, è probabile un progressivo incremento della nuvolosità a cominciare dal settore ovest. Che nuvole? Medio alte, di tipo stratiforme. Non in grado, come tali, di recare alcun tipo di precipitazione. Di sera, poi, potrebbero risalire verso nord e dirigersi sulle Alpi di ponente, indicando anche in questo caso un lento ma inesorabile cambiamento.
Dal punto di vista termico la giornata dovrebbe risultare un po’ più gradevole delle passate. Prevediamo un rialzo nei valori massimi, risulterà un po’ meno vivace laddove indugeranno i venti di Maestrale. Quindi sul basso Adriatico e nei versanti ionici. Le minime non hanno subito particolari cambiamenti, si mantengono basse ed anche nella prossima notte si percepirà un po’ di fresco.