Puntuale come un orologio Svizzero, l’Anticiclone è tornato e ha calmierato i bollori di quella perturbazione capace di regalarci pochi giorni autunnali. L’area di Bassa Pressione s’è trasferita prima a Sud, poi ha visitato la Grecia ed ora la troviamo posizionata in Turchia.
Considerando il calore accumulato nel Mediterraneo, era paventabile che transitandovi al di sopra potesse tranne linfa vitale per una lunga sopravvivenza. E’ per questo che, a dispetto dei km percorsi, è stata capace di produrre pesantissimi temporali sia sulla Penisila Ellenica che su quella Turca.
Qui da noi, invece, sembrerebbe tornata l’Estate ed il merito – o la causa a seconda dei punti di vista – è dell’Alta Pressione delle Azzorre. Durante le ore centrali del giorno fa un po’ caldo, inutile negarlo, tanto che su alcune città del Mezzogiorno e Insulari la colonnina di mercurio ha sfiorato nuovamente i 30°C. Qualora ci si domandasse se tutto ciò è normale, beh, non abbiamo alcun dubbio nel rispondervi che non lo è nemmeno un po’.
Probabilmente chiuderemo il mese ben oltre la media termica Settembrina e a poco sarà valsa l’enorme rinfrescata giunta gli scorsi giorni. E’ durata troppo poco, per riequilibrare il surplus termico della prima metà di Settembre ci sarebbe stato bisogno di altri assalti perturbati con le stesse caratteristiche. Ma tant’è, dobbiamo accontentarci di quel che ci viene offerto e valutarne i lati positivi. Il bel tempo ci può consentire di andare a passeggiare, di stare all’aria aperta e magari di andare al mare durante il weekend.
Osservando l’immagine satellitare è evidente come l’Alta Pressione abbia occupato il Mediterraneo centro occidentale. Il sereno si estende dalla Penisola Iberica sino ai Balcani. Le nubi, invece, sono costrette a starsene più a nord e possiamo osservare la presenza di due figure di Bassa Pressione: una in Atlantico, l’altra in Scandinavia. Per quel che ci riguarda dobbiamo prestare un occhio di riguardo alla prima, perché col suo asse di saccatura si estende sino sul nord Africa causando quella risalita nuvolosa ben visibile tra Marocco, Algeria e settore meridionale della Spagna.
Il motivo della loro importanza è legato al meteo del fine settimana, che sappiamo dovrebbe dirigersi verso una netta accentuazione dell’instabilità tra le Isole e il Sud Italia. Tralasciando l’evoluzione futura, torniamo alla giornata odierna per dirvi che il meteo resterà stabile ed assolato. I disturbi nuvolosi saranno veramente pochi: dalle scarse velature si passerà a qualche cumulo pomeridiano. Le nubi a sviluppo verticale coinvolgeranno maggiormente l’Appennino centro meridionale, sfociando in locali temporali. I più intensi dovrebbero interessare l’entroterra Abruzzese.
Ve ne sarà qualcuno anche nelle zone alpine e forse nel Levante Ligure, ma si tratterà di episodi di breve durata.
Concludiamo con le temperature, che come detto potrebbero registrare un ulteriore lieve rialzo. Le massime sfioreranno i 30°C al Sud Italia, mentre altrove si attesteranno su valori prossimi o superiori ai 25 gradi. I venti, infine, saranno deboli variabili o localmente orientali al Nord Italia. Non si escludono temporanei rinforzi sull’alto Adriatico.