Si può asserire che Febbraio sta concludendosi proponendo condizioni meteo prettamente invernali. La scorsa settimana è nevicato nelle regioni del medio versante Adriatico e nel Sud Italia, ora è la volta delle regioni Settentrionali.
La neve è in grado di spingersi a bassissima quota grazie alle fredde correnti orientali che seguitano ad interessare gran parte del settore. In Emilia, Piemonte e Lombardia è riuscita a spingersi localmente sin sul piano, seppur senza determinare particolari disagi.
In questo momento viene segnalata neve attorno al Torinese, mentre cade copiosa nel Cuneese. Le prossime ore dovrebbero condurre verso un ulteriore peggioramento delle condizioni, soprattutto nel settore sud occidentale piemontese. Tra Cuneese e Astigiano si potranno registrare significativi accumuli a partire dai 300/400 m di altitudine. La quota sarà la stessa sull’Emilia, salvo possibili sconfinamenti sin sul piano nell’area del Piacentino. Nevicherà nell’entroterra Ligure ed anche in questo caso, per via della Tramontana scura, potrebbe fioccare a quote basse.
Nelle zone alpine la quota neve sarà ubicata attorno ai 700/800 m, ma le precipitazioni risulteranno più sporadiche ed interesseranno maggiormente le montagne valdostane, lombarde e alto atesine. Andrà meglio su alto Veneto e Friuli Venezia Giulia, ove peraltro verso sera potrebbero manifestarsi locali schiarite.
Ora portiamoci al Centro Sud. La situazione termica è mutata. Non fa il freddo dei giorni scorsi e tra oggi e domani ne farà ancor meno. Sta arrivando lo Scirocco, in netta intensificazione a partire dalla sera. Ma Scirocco è spesso sinonimo di maltempo.
Dapprima avremo condizioni di instabilità con qualche rovescio di pioggia in Campania, sulla Puglia ed in Calabria. Nel corso del tardo pomeriggio le condizioni dovrebbero peggiorare ulteriormente, producendo piogge piuttosto vivaci nelle aree ioniche.
Anche le regioni del medio versante Adriatico, così come le Isole, verranno coinvolte da condizioni di instabilità. In Sicilia si tramuterà ben presto in maltempo, quindi le piogge assumeranno sovente carattere di rovescio o temporale.
Per quel che concerne la quota neve, beh, è in rialzo. Non eccessivamente, è bene dirlo, ma sta crescendo. Il manto bianco si depositerà oltre i 1000/1200 m lungo tutta la dorsale appenninica e nei massicci montani isolani. Potrà esserci qualche sconfinamento a quote inferiori sui rilievi della Toscana, soprattutto nel settore settentrionale.