Si guarda con estremo interesse a quel che accadrà a partire da domani, perché come ben sappiamo interverrà un graduale peggioramento che culminerà in una fase di maltempo duratura. Permetteteci di ricordarvi che la primavera, astronomicamente parlando, inizia oggi. Primavera che si è avvalsa, finora, del supporto anticiclonico per mostrarci il suo volto estremamente mite.
Le temperature, salite negli scorsi giorni, si sono mantenute diffusamente superiori alla norma e abbiamo avuto sovente delle massime superiori ai 25°C. E’ bene non scordarsi che certi valori sono tipici del mese di aprile, o addirittura di maggio. Niente a che vedere con marzo, ma sapendo che stiamo percorrendo una strada tortuosa qualche ostacolo all’andamento normale è da mettere in conto.
Tornando ad oggi, non c’è nulla di nuovo che possa darci modo di catturare l’attenzione. L’umidità contenuta nei bassi strati, dovuta alla permanenza anticiclonica ed anche a qualche sbuffo atlantico da ovest, sta consegnando ai cieli italiani nubi basse e fitti banchi di nebbia. Ovviamente non ovunque, intendiamoci. Le riduzioni di visibilità sono più frequenti in Val Padana, nelle valli del Centro e lungo le coste tirreniche. Fenomeni che tenderanno a dissolversi col passare delle ore, anche se non è da escludere che localmente possano resistere anche nella fase centrale del giorno.
Annuvolamenti un po’ più vivaci inizieranno ad avvicinarsi alla Sardegna, cenno che qualche sta cambiando ad ovest dell’Italia. Ed è là che dobbiamo guardare, perché una perturbazione nord atlantica sfonderà sulla Penisola Iberica e tenderà a traslare verso levante a partire da domani. Ma sarà tema di ulteriori approfondimenti giornalieri, per ora sappiate che tutto sommato ci aspetta un’altra giornata primaverile con clima tipicamente primaverile e punte di oltre 20°C in varie città italiane.