Non poteva iniziare meglio il mese di Agosto, quello prediletto dalla maggior parte dei vacanzieri in ferie. Purtroppo non dobbiamo farci illusioni, in quanto nuove minacce temporalesche si apprestano a varcare i confini alpini, sfruttando le attuali incertezze di un anticiclone che in realtà non si è ancora insediato sul Mediterraneo con grande convinzione. Siamo comunque reduci da una settimana caratterizzata da una serie d’attacchi freschi ed instabili ed ora per l’anticiclone non è facile ritrovare il bandolo della matassa.
L’attività del vortice di bassa pressione nord-atlantico è notevole per il periodo, ma ciò va combinato l’effetto di un anticiclone delle Azzorre eccessivamente timido, il cui centro motore resta arroccato troppo ad ovest sul Vicino Atlantico. Ecco dunque spiegati i motivi per i quali la via prediletta dagli affondi instabili porta conseguenze dirette sull’Italia, anche se non dobbiamo attenderci crisi estive paragonabili a quelle subite nello scorcio finale di luglio. La fiondata temporalesca, osservabile quasi adagiata sulle Alpi, apporterà effetti significativi principalmente sulle regioni settentrionali dell’Italia.
Non accenna a placarsi il caldo in Russia, per la costante alimentazione di masse d’aria d’estrazione sub-tropicale, che vanno a rigenerare di continuo un “bestione anticiclonico” di blocco. Si stanno misurando temperature di 40-41 gradi sulle zone meridionali, mentre Mosca sta attualmente misurando 37 gradi, valore molto vicino ai record stabiliti appena qualche giorno fa. Di contro il fresco fuori periodo una buona fetta dell’Europa Centro-Settentrionale, viste le vicissitudini instabili alimentate da masse d’aria fredde.