PERTURBAZIONI CONTRO MURO ANTICICLONICO – La situazione a livello generale non è mutata rispetto ai giorni scorsi sulla scena continentale: da una parte, l’Europa Occidentale appare percorsa dalle perturbazioni, guidate dal ciclone anglo-islandese, mentre più ad est predomina un vasto anticiclone di matrice nord-africana a far da blocco all’avanzata delle perturbazioni. L’impronta del promontorio d’alta pressione è ben evidente dalla vasta area di sereno che si distende dal bacino centro-orientale del Mediterraneo verso il comparto balcanico e gran parte dell’est Europa. L’Italia continua a trovarsi in piena zona di contesa fra le due distinte circolazioni: non a caso, il Nord è preda di un nuovo vigoroso assalto perturbato, mentre il Centro-Sud rimane sotto gli effetti dell’anticiclone africano che comporta temperature molto al di sopra della norma.
ALLUVIONI SUL BASSO PIEMONTE – La nuova ondata di maltempo si è abbattuta con particolare vigore al confine tra genovese ed alessandrino: qui, dalla scorsa notte, si è sviluppato un sistema temporalesco rimasto stazionario per diverse ore. Di conseguenza è caduta tantissima pioggia in poche ore, con picchi impressionanti di quasi 400 millimetri del tutto simili a quelli delle alluvioni genovesi: le valli ed i paesi del basso alessandrino sono finiti sommersi soprattutto per lo straripamento dello Scrivia e del Lemme (guarda il disastro). Scampato pericolo a Genova, che questa volta si è salvata da nuovi disastrosi nubifragi: sul capoluogo ligure è transitato solo un forte temporale nel pomeriggio, ma di breve durata. Paura anche a Parma e dintorni (vedi qui l’approfondimento), per l’esondazione del torrente Baganza che ha parzialmente allagato i quartieri più a sud del capoluogo e fatto crollare un ponte.
TEMPERATURE ESTIVE SULLE ISOLE – Nelle ultime ore il diluvio è fortunatamente cessato sul Basso Piemonte, mentre forti temporali si sono estesi anche a gran parte dell’Emilia, Basso Veneto e Toscana centro-settentrionale. Resta invece in attesa il resto del Centro-Sud, alle prese con la resistenza dell’anticiclone africano. Clima dal sapore estivo soprattutto in Sicilia, dove si sono raggiunti picchi di 32/33 gradi davvero notevoli per metà ottobre.