La lingua di caldo sahariano ha avvolto gran parte dell’Europa Occidentale, tenuta in soggezione da un massiccio anticiclone di matrice sub-tropicale. Questo bestione anticiclonico ad ovest, alimentato da questa possente risalita sub-tropicale, è controbilanciato da una saccatura d’aria fredda artica che coinvolge parte dell’Europa Centro-Orientale. Il raggio d’azione di questa struttura fredda si è in parte esteso, con diminuzione termica che ha interessato aree dove ieri aveva fatto molto caldo, in particolare il sud della Polonia, la Repubblica Ceca e la Slovacchia.
Ancora una volta è la Penisola Iberica, in particolare la Spagna, a fare il conto con le temperature più elevate: il primato spetta a Bilbao con 33 gradi, seguita da Tortosa, La Coruña, Granada e Moron con 32 gradi. Temperature fenomenali anche sul sud della Francia, in particolare sulla regione della Linguadoca-Rossiglione, dove si sono raggiunti addirittura i 32-33 gradi in alcune centraline meteo nei pressi di Perpignano e Beziers.