Una solida struttura anticiclonica da quest’oggi protegge tutta l’Italia, ove si sono pertanto spenti gli strascichi d’instabilità dovuti al precedente flusso di correnti fresche settentrionali. La stabilità è apparsa piuttosto diffusa sul territorio italiano e buona parte dell’Europa Centro-Occidentale (compresi i settori a nord delle Alpi colpiti da nevicate da stau fino a ieri, martedì), mentre le perturbazioni atlantiche, apparentemente minacciose alle porte delle coste atlantiche europee, sono costrette a frenare proprio per la barriera d’alta pressione, peraltro alimentata da una componente d’aria calda sub-tropicale che investe più da vicino la Penisola Iberica, con picchi di temperatura che hanno raggiunto quasi i 25 gradi.
Il forte soleggiamento ha favorito una risalita termica anche sull’Italia, in particolare per quanto concerne gran parte delle regioni centro-meridionali, mentre sul Nord si partiva da valori già elevati nella giornata di ieri per via delle conseguenze riconducibili ad una componente di venti di foehn. Le punte massime odierne hanno raggiunto i 20 gradi in qualche località del Lazio e della Sardegna, sufficienti per classificare lo scenario odierno assai primaverile sotto tutti i punti di vista. Lievi infiltrazioni umide da sud/ovest hanno spinto locali annuvolamenti sul Nord Italia ed ora anche su parte delle regioni centrali, pressoché innocui per merito della solidità della campana anticiclonica.
L’Inverno pieno continua intanto ad agire sul comparto europeo nord-orientale, dove imperversa l’aria polare che mantiene le temperature su valori abbondantemente al di sotto dello zero per quanto concerne i valori minimi. La roccaforte del gelo si è spostata tra la Finlandia e la Russia e fra le grandi capitali è stata Helsinki a confermarsi la più gelida con un picco di temperatura di -21°C, assai rilevante per il mese di Marzo.