Come anticipato nell’articolo di due giorni fa (www.meteogiornale.it/news/read.php?id=12955) l’Oceano Atlantico ha fatto sentire la sua influenza su buona parte del continente europeo, prima sulle Isole Britanniche, la Francia e la Penisola Iberica, poi sull’Italia e tutta l’Europa centrale. Le temperature in Europa sono salite durante la giornata di ieri, talvolta in modo rapido, come a Catania, passata da una minima notturna di 0°C ad una massima diurna di +19°C!
In Spagna i venti che giungono da nord ovest subiscono lungo la costa mediterranea, da Valencia in giù, l’effetto tipico dei venti di caduta, causato dalla presenza di catene montuose a ridosso della costa. Le temperature si sono così impennate a livelli semi-estivi, con punte di +27°C a Murcia, +26°C ad Alicante e +25°C a Valencia.
Nella giornata di ieri temperature in netto aumento anche in Francia, Belgio e Svizzera. In Italia temperature oltre i 20 gradi si sono registrate in Sardegna, in Francia a Perpignan. Il freddo è rimasto ancora ben saldo sui Balcani, la Scandinavia e l’ampia regione russa.
Questa mattina splende il sole su gran parte della Spagna, le temperature sono particolarmente miti lungo le coste del Mediterraneo (alle ore 12 +19°C a Malaga), mentre sulla Meseta la notte è stata ancora fredda, con +3°C a Madrid. Qualche indecisione il tempo la mostra sulla costa atlantica spagnola e sul Portogallo settentrionale. Nelle ultime 24 ore sono caduti 13 mm di pioggia a Vigo, dove continua a piovere anche quest’oggi.
Rimanendo nell’ovest europeo passiamo ad analizzare il tempo nelle Isole Britanniche. In questa zona sta arrivando aria fredda dall’Atlantico settentrionale, che sta portando condizioni di spiccata variabilità sia in Gran Bretagna che in Irlanda. Le piogge sono diffuse ma si alternano a schiarite, con temperature che per il momento non sono né fredde né calde, alle ore 11 di questa mattina comprese tra +3°C in Scozia e +8°C in Irlanda, isola quest’ultima, dove sono attualmente in atto schiarite. Il vento giunge impetuoso da ovest o nord ovest, con punte di 75 km/h.
Il tempo continua ad essere grigio e piovoso anche in Francia, eccetto che in Costa Azzurra, dove splende il sole. Nelle ultime 24 ore, Tarbes, ai piedi dei Pirenei, ha visto cadere 25 mm di pioggia, Bordeaux 21 mm, ed anche nel resto del paese le piogge non sono mancate. I venti da nord ovest stanno facendo affluire aria moderatamente fredda sulla costa atlantica, mentre il tempo più mite lo troviamo, come la vuole la tradizione, sulle coste mediterranee. A Parigi ci sono attualmente +10°C dopo una minima notturna di +4°C, a Nizza +18°C.
In Germania, sulla zona costiera del Mare del Nord nei pressi di Amburgo, troviamo il confine tra la circolazione oceanica e quella fredda artica che si è impossessata da giorni della Scandinavia e dell’area baltico-russa. Se in Olanda e Belgio piove (ma nevica sulle Ardenne), con temperature attorno ai +5°C, nella Germania settentrionale, dove arrivano i venti dell’est, nevica da Berlino a Kiel, fino ad Amburgo, nevica mista a pioggia già a Brema, mentre piove in tutto il sud della nazione, battuto dai venti occidentali. Da segnalare nella zona alpina, gli ingentissimi accumuli di neve, pari a 3.15 metri sulla cima della Zugspitze (quota 2960 metri) e a 2.95 metri sul monte Waldenstein (quota 1832 metri) e, nella Foresta Nera (quota 1485 metri), pari a 2.10 metri.
Precipitazioni continuano dunque a imperversare nella regione europea centro-occidentale, compresa la Svizzera, dove la pioggia cade a Basilea e, mista a neve, a Zurigo. Le temperature più elevate si registrano nel Canton Ticino, con +11°C presenti attualmente a Lugano. Il tempo è perturbato in tutta l’area europea centro-orientale. Piove o nevica nell’Austria meridionale, da Lienz a Graz passando per Klagenfurt, in Slovenia, in Croazia e in Bosnia dove è arrivato il fronte caldo e le temperature sono in rialzo (tra i +10 e +13°C sulle coste dalmate e +8°C a Sarajevo); piove nel sud dell’Ungheria, mentre nella Cechia e in Slovacchia i cieli sono solcati da nubi ma non sono in atto fenomeni diffusi. Le temperature in tutta quest’area non sono rigide, comprese in genere tra +5 e +10°C. Condizioni meno rigide rispetto ai giorni scorsi anche in Polonia, dove tuttavia nevica nella parte occidentale della nazione con temperature attorno agli zero gradi. Nella notte minima di -4.3°C a Varsavia e di ben -14°C a Suwalki, vicino al confine lituano.
Inoltrandoci verso sud nei Balcani, notiamo che il vortice depressionario presente due giorni fa nell’area egea, nel suo spostamento verso levante ha cessato di influenzare Romania e Bulgaria, dove il tempo si va rasserenando e le temperature sono in decisa crescita. Se questa mattina si registravano ancora -6°C a Bucarest e fino a -5°C sulle coste bulgare del Mar Nero, attualmente i valori termici sfiorano i +10°C. Tempo incerto in Serbia, con cieli nuvolosi ma senza fenomeni e temperatura di +10°C a Belgrado, mentre piove con +4°C a Podgorica, capitale del Montenegro.
Il fronte caldo sta raggiungendo anche le coste ioniche della Grecia, portando con sé nuvole ma temperature miti (+16°C a Zante), mentre le piogge e il freddo sono un ricordo sull’area egea, dove attualmente splende il sole su Atene con +14°C e su Heraklion con +16°C (minima di +5°C in entrambe le città).
Ma il freddo non ha abbandonato l’Europa. Esso è ben saldo nell’area scandinava e russa. In Norvegia questa notte si sono registrati -8.4°C a Tromso, -17.6°C a Trondheim, -5.1°C a Bergen, -12.5°C ad Oslo (-18°C all’aeroporto di Oslo Gardermoen); in Svezia -16°C a Stoccolma e -10.9°C a Goteborg; in Finlandia -24°C a Tampere e -17.7°C ad Helsinki. Rispetto alle temperature della notte si registrano attualmente mediamente 7/8 gradi in più, con la neve che cade a Stoccolma, Ostersund, Tromso e nel nord della Finlandia.
Clima molto rigido e perturbato in tutta l’area russo-baltica. Una massa d’aria fredda in quota si scontra con aria più mite di origine oceanica, portando nevicate su Bielorussia e nord Ucraina, con temperature di -6°C a Minsk e -1°C a Kiev. Nella notte si sono raggiunte minime di -11°C a Kiev, -12°C a Vilnius, -17°C a Minsk, -18°C a Riga, -19°C a San Pietroburgo, -20°C a Mosca, -21°C ad Arcangelo. L’aria artica estende la sua influenza fino al sud russo, che dopo la primavera anticipata dei giorni scorsi, si ritrova oggi sotto l’influenza di freddi venti da nord ovest, con temperature di +3°C a Krasnodar e di +5°C a Sochi, sulle rive del Mar Nero.
Infine approdiamo all’Italia. Il tempo è incerto su tutto il settore peninsulare della nostra nazione, interessato da un nuovo fronte, questa volta freddo, in ingresso stamane su Corsica e Sardegna. Le temperature non sono rigide, eccetto sul medio-alto adriatico dove Ancona e Venezia registrano +8°C. Altrove si va dai +13°C di Napoli e Roma ai +18°C di Palermo e Bari. Il tempo è migliore al Nord Ovest, con temperature attorno ai +14/+15°C a Torino, Milano e Genova.
Come si evolverà il tempo in Europa nei prossimi giorni lo potete scoprire a partire da https://www.meteogiornale.it/forecast/europe/.