Certo, per il momento non possiamo paragonare quanto sta avvenendo da noi a quanto avviene sull’Europa occidentale. In Spagna i termometri hanno superato 45°C, in Francia hanno raggiunto 40°C. Nei prossimi giorni sentiremo parlare del gran caldo anche in Gran Bretagna, nel BeNeLux e in Germania, ma le temperature si alzeranno di parecchi gradi sino in Polonia, Svizzera, Austria.
Da noi l’escalation termica è iniziata 48 ore fa e continuerà inesorabilmente nei prossimi giorni. Ma data la posizione della bolla rovente, che potrebbe rimanere sbilanciata a ovest, probabilmente non raggiungeremo i valori eccezionali menzionati pocanzi. Quel che è certo è che la temperatura percepita dal nostro organismo, per via dell’umidità in crescita costante, ci si avvicinerà molto.
Oggi avremo, ad esempio, picchi di 35-36°C in Sardegna e di 32-33°C tra Lazio, Toscana e alcune città padane. Andrà relativamente sulle Adriatiche e al Sud, perché come detto più distanti dal fulcro anticiclonico. L’umidità si percepirà soprattutto di notte, significa che anche al calar del sole – nonostante il normalissimo calo termico – continueremo a sentire caldo.
Ovviamente splenderà il sole, praticamente indisturbato. Solamente sulle Alpi e sui rilievi appenninici emiliani osserveremo della cumulogenesi pomeridiana piuttosto imponente. Qui non mancherà occasione per degli acquazzoni, spesso anche a sfondo temporalesco. Le precipitazioni termineranno non appena il sole on fornirà più quel carburante necessario all’alimentazione temporalesca. A quel che punto tornerà il sereno anche in queste zone.