FERITA CICLONICA SULL’IBERIA – La massiccia incursione d’aria fredda del week-end ha avuto conseguenze pesanti sulla parte ovest del Continente, con il ritorno ad un clima prettamente invernale in particolare sulla Francia e la Spagna. Ora è ancora pienamente attiva una depressione tra Iberia e Marocco, non più alimentata in modo incisivo dagli apporti d’aria fredda. Il Continente è ancora spaccato in due: su quasi tutto il comparto centro-orientale europeo resta dominante un campo anticiclonico alimentato da flussi d’aria calda sub-tropicale. L’Italia continua a trovarsi nel mezzo: il richiamo caldo ha preso il sopravvento quasi ovunque, ma l’immagine da Satellite ci mostra il parziale coinvolgimento dei settori occidentali italiani da parte del treno di nubi che scorre da sud a nord sul Mediterraneo centro-occidentale.
ITALIA, PIENA ESTATE AL CENTRO-SUD – Le correnti sciroccali hanno portato ovunque un rialzo termico marcato, ma è notevole la differenza (anche di oltre 20 gradi) fra i picchi termici al Sud ed i valori che invece si registrano sulle regioni di Nord-Ovest, che risentono dell’influenza dell’aria umida sospinta dalla depressione iberica, con conseguenti precipitazioni più significative a ridosso dei rilievi alpini, dove da giorni piove con insistenti. Anche la Toscana e la Sardegna risentono dei passaggi nuvolosi a tratti consistenti: attualmente nuovi rovesci temporaleschi sono in transito sul sud dell’Isola (dopo il [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/27436-1-temporale-e-vento-notte-tempestosa-su-cagliari]forte temporale avuto in nottata su Cagliari[/url]), ma con clima caldo tanto che nel sassarese si sono superati i 30 gradi. E’ estate anche in tutto il resto del Centro-Sud, con punte di 32-33 gradi e un contesto più soleggiato a parte velature alte e sottili.