E’ il primo fine settimana prettamente estivo, in quanto la presenza dell’Anticiclone Africano sta garantendo condizioni di marcata stabilità e un generale rialzo delle temperature. Ma non si tratta di un consolidamento definitivo, quanto di una fugace rimonta ascrivibile al vigoroso peggioramento in atto sulla Penisola Iberica. L’approfondimento di una depressione atlantica, che nelle ultime 24 ore ha causato condizioni di maltempo tra Francia, Spagna e Portogallo, ha come risposta la temporanea elevazione del promontorio africano.
Già rispetto alla giornata di ieri, dovessimo dare uno sguardo in prossimità della Sardegna noteremmo l’avanzata di velature più o meno dense destinate ad attraversare l’isola dirigendosi in seguito verso il nord, la Toscana, l’Umbria e l’alto Lazio. Nubi che, data la natura, non andranno ad inficiare il meteo giornaliero salvo un po’ di fastidio per chi magari vorrà recarsi in spiaggia per la prima tintarella stagionale.
I disturbi più consistenti si manifesteranno senz’altro sulle Alpi, dove continueranno a svilupparsi nubi torreggianti e conseguenti temporali. Le precipitazioni, che localmente potrebbero assumere sfondo grandinigeno, potrebbero sconfinare anche sulle Prealpi e lungo la fascia pedemontana. In quota ci aspettiamo un’accelerazione del vento dovuta all’erosione barica iberica, ragion per cui non è da escludere che isolati acquazzoni serali riescano a bagnare anche le pianure del nordovest.
Qualche scroscio di pioggia si farà largo sulle alture toscane, marchigiane e dell’Umbria, mentre in forma ben più isolata potrebbero comparire anche sulle cime appenniniche meridionali. Per quanto riguarda i venti, detto del nord c’è da aggiungere che sulla Sardegna tenderanno a disporsi dai quadranti meridionali, mentre sul basso Adriatico e sullo Ionio soffia tutt’ora dai quadranti settentrionali ed è piuttosto sostenuto. Le temperature, infine, registreranno un ulteriore rialzo e localmente si raggiungeranno i 30°C di massima.