ANTICICLONE CALDO PADRONE DELLA SCENA – Siamo nella fase di massimo strapotere della bolla calda che ha invaso non solo l’Italia, ma anche parte d’Europa: il fulcro dell’alta pressione si trova appena a nord delle Alpi, ma tende gradualmente ad abbassarsi di latitudine. Le correnti atlantiche tentano d’intrufolarsi in sede europea, anche se per il momento senza particolare successo con i fronti perturbati costretti a transitare tra la Gran Bretagna e la Penisola Scandinavia. Tuttavia, i violentissimi contrasti fra il gran caldo sul cuore dell’Europa e le infiltrazioni d’aria fresca in quota continuano ad agevolare la formazione di violenti temporali: tale confluenza di masse d’aria permane stazionaria da ormai diversi giorni. La Germania settentrionale è fra le zone in assoluto più colpite, con ulteriori acquazzoni grandinigeni anche nelle ultime ore. Durante le prossime ore, tra pomeriggio e sera, nuovi temporali altrettanto violenti sono attesi ancora tra Francia, Germania, Repubblica Ceca e Regioni Alpine.
GRAN CALDO ITALIA, TEMPORALI SUI MONTI – E’ l’ennesima giornata di temperature molto elevate sulla nostra Penisola, che tuttavia si trova in buona compagnia di molte aree dell’Europa Centrale. In queste ore si stanno misurando i valori massimi e sul nostro Paese si confermano anche oggi le aree del Nord e quelle interne tirreniche come le più roventi: la soglia dei 35 gradi è stata localmente superata in alcune località, fra le quali Firenze come già avvenuto nei giorni scorsi. Dopo una mattinata ovunque soleggiata, ecco che con il riscaldamento diurno si è subito attivata l’instabilità lungo la dorsale centro-meridionale appenninica, con temporali sparsi che non risparmiano nemmeno i monti interni di Sicilia e Sardegna per effetto di deboli infiltrazioni d’aria fresca dai Balcani. Primi focolai temporaleschi si sono sviluppati anche sulle Alpi, specie tra Lombardia ed Alto Adige dove sono attesi nelle prossime ore fenomeni anche di forte intensità, che tuttavia non dovrebbero coinvolgere le aree pianeggianti.
SI AVVICINA CAMBIAMENTO – Grandi preparativi in vista del drastico peggioramento del week-end, con una saccatura nordica che punterà fin sull’Italia costringendo la bolla africana a retrocedere molto più a sud e l’intero promontorio anticiclonico a ritirarsi verso ovest. L’Estate, dopo lo sfolgorante avvio, si prenderà una pausa.