Se dovessimo osservare il tempo registrato nelle ultime 24, basandoci esclusivamente sullo sguardo oltre la finestra di casa, si potrebbe affermare che il clima caldo, soleggiato e persino afoso dei giorni scorsi è un lontano ricordo. Certo, l’apparenza indica ciò, almeno dal punto di vista della nuvolosità, eppure, chi osserva i modelli giornalmente per fornire le previsioni, sa che non è così.
Il campo di alta pressione, che col tempo aveva assunto i tipici connotati subtropicali, per intenderci del gran caldo, sta subendo delle perdite bariche e territoriali notevoli, adagiandosi tra Europa dell’Est e Penisola Scandinava. Vuoi per i colpi depressionari provenienti da Ovest, vuoi per il normale processo d’invecchiamento strutturale.
Sintomi evidenti anche sulle nostre regioni, laddove, pur in mancanza di vere e proprie perturbazioni organizzate, le ultime 24 ore hanno consegnato uno stivale coperto di nubi, già dal primo mattino di ieri. Il movimento verso Est dell’anticiclone, oltre alle infiltrazioni umide da Ovest, ha portato correnti più fresche Nord Europee in rotta sul Mediterraneo, laddove si registra, anche oggi, un ulteriore calo barico.
Aria più fresca, si diceva. In quota, soprattutto. Che a contatto con quella più calda preesistente, ha portato alla formazione di celle temporalesche importanti, specie sulle regioni del Nordest, il Levante Ligure, la Romagna e l’entroterra emiliano. Su queste ultime zone, i fenomeni sono stati rilevanti. Accumuli superiori ai 40 mm in poco tempo hanno interessato il modenese, il reggiano e, successivamente, il bolognese. Precipitazioni in progressione verso l’Umbria, la Toscana orientale, i rilievi marchigiani e quelli abruzzesi. Qualche piovasco anche sui rilievi alpini occidentali, ma locali e di intensità minore.
Evoluzione generale: la nostra Penisola risulta interessata da un debole flusso di correnti orientali, che alimentano una blanda circolazione ciclonica in quota, in posizionamento tra medio e basso Tirreno.
Una configurazione che porterà, come accaduto ieri, nuvolosità sparsa già dal primo mattino, specie al Centro Sud. Locali piovaschi potranno interessare la Toscana occidentale già dal primo mattino, in spostamento verso Sud al pomeriggio.
Le ore centrali della giornata proporranno instabilità in Sicilia, in Sardegna e sui rilievi lucani. Non si tratterà di precipitazioni intense, tuttavia vi potrebbero essere temporali sparsi. Locali fenomeni andranno ad interessare anche l’arco alpino occidentale. Altrove non si prevedono precipitazioni.
Le temperature registreranno una lieve diminuzione, avvertibile specie sui settori orientali del Paese, mentre i venti saranno deboli prevalentemente dai quadranti orientali.
Concludiamo con le temperature registrate stamattina in alcune delle nostre località peninsulari.
Bari 23.0°C
Catania 24.0°C
Alghero 19.0°C
Torino 20.0°C
Genova 22.0°C
Milano 20.0°C
Bolzano 15.0°C
Bologna 20.0°C
Rimini 22.0°C
Venezia 18.0°C
Ciampino 23.0°C
Firenze 23.0°C
Perugia 21.0°C
Trieste 18.0°C