A seguito dell’annuncio da parte di uno staff scienziati americani del rallentamento dei processi dinamici che attivano il riscaldamento del settore settentrionale della Corrente del Golfo, i vari mass media hanno parlato di cambiamenti climatici. Clima e meteorologia interessano tutti, specie quando si parla di scenari catastrofici. Eppure il clima sta cambiando giorno dopo giorno da tempo e di questo se ne parla poco, anzi, se d’inverno viene la neve in Val Padana è un evento eccezionale, le nevicate nei rilievi della Penisola e Isole sono una catastrofe.
C’è chi afferma che è “calamità naturale” la periodica siccità che affligge Sud Italia e Isole, a tal riguardo vengono elargiti rimborsi per danni. Ma vi sembra giusto?
E’ strano signori miei, che in Paesi di certo non da G8 come l’Italia, si parli spesso di cambiamenti climatici, che i giornali dedichino ampio spazio alle perdite agricole derivanti dal clima diventato più ostile che in passato.
In alcuni Paesi le autorità invitano gli agricoltori a stipulare polizze assicurative, le stesse compagnie assicurative propongono prodotti appositi per i nuovi rischi climatici. E siamo in luoghi come Brasile, Bolivia, Argentina, Uruguay. Si sono accorti del clima che cambia in molti posti del Pianeta, si fanno tavole rotonde su fatti concreti, mentre in Italia c’è chi vuole trovare a tutti costi il deserto nel Sud Italia e Isole Maggiori, solo perché ci va ad agosto e trova i prati ingialliti.
Ieri si è parlato diffusamente della Corrente del Golfo come se non ci riguardasse, dopo il breve flash dei giornali, con paragoni del clima inglese con quello della Siberia (?!), si torna alla normalità, e intanto tutti a chiedersi che fine hanno fatto le stagioni di un tempo, come mai piove con meno regolarità.
I cambiamenti climatici stanno influenzando anche il clima italiano: chi vive a Milano, Genova, Roma, Palermo poco si è accorto di quello che accade, un po’ per caso, forse per fortuna. Al momento il maggior “peso” del clima che cambia aspetto lo sperimentano francesi, svizzeri, tedeschi, in parte spagnoli, inglesi e i russi europei.
Si riparlerà di clima quando saremo colpiti da maltempo o caldo, vedrete, per ora “uffa, oggi al Nord piove, ma quando viene la bella stagione?”
Eppure da queste parti maggio è un mese piovoso, ma anche qui ci sono in fortunati, infatti su buona parte del settore nord occidentale non pioverà.
“Evviva, se vivi a Como non dovrai spostarti a Palermo per trascorrere le ferie, lo stesso clima lo si può vivere anche qui, se non migliore. A Palermo da gennaio ad oggi ci sono state decine e decine di giornate nuvolose e piovose, a Como sono state una decina quelle senza sole e oltre trenta secche e con vento di foehn”.
Oggi, come anticipato, un peggioramento del tempo si diffonderà alle regioni settentrionali, questo a partire dalle zone prealpine della Lombardia, dove piove già da alcune ore. La pioggia si estenderà a buona parte del settore occidentale, forse non pioverà su nord alessandrino e tratti del basso astigiano, non dovrebbe piovere su biellese, comasco, se non per brevi periodi.
Pioverà per alcune ore sulla Liguria, così sulle Alpi del Piemonte, con neve oltre i 1500 metri, pioverà tutto il giorno sulla parte centro settentrionale della Lombardia, poi le piogge giungeranno anche in Trentino e poi Alto Adige, Emilia e Romagna, Veneto e questo pomeriggio in Friuli Venezia Giulia. Si potranno verificare anche temporali, inoltre piogge di una certa intensità potranno cadere sull’Appennino toscano, fino a quello emiliano-romagnolo, il basso Veneto. La temperatura massima è attesa in diminuzione sul settore occidentale, in aumento lieve nel settore orientale.
Nell’Italia centrale la perturbazione interesserà tutte le regioni, con piogge su Toscana, fitte in Appennino, pioverà su Umbria, Marche e nel nord del Lazio. Si potrà anche formare qualche temporale.
In Sardegna il cielo sarà in prevalenza molto nuvoloso o coperto, ma senza piogge, forse si avrà solo qualche pioviggine, al massimo piovasco sporadico, così anche sulle restanti regioni centrali (da centro sud Lazio, ad Abruzzo e Molise). Le temperature massime sono attese in diminuzione.
Il tempo sarà incerto, ma i raggi di sole filtreranno dalle nubi al Sud ed in Sicilia, con temperatura in netto aumento. La temperatura si prospetta in lieve aumento, tranne in Sicilia, dove il rialzo sarà più serio, specie nelle zone interne.
E dopo questa ampia panoramica del tempo atteso per oggi, e qualche riflessione sul clima, non ci resta che aver notizia del tempo che farà nei prossimi giorni.
Orbene, l’Italia si troverà presto tra due diversissime masse d’aria: a nord delle Alpi scorrerà aria fresca ed umida, le perturbazioni atlantiche, dopo aver superato la barriera delle Alta Pressione delle Azzorre che si sta di nuovo fissando in Atlantico, piomberanno dalla Groenlandia verso l’Europa centrale. Nel frattempo, il Nord Africa andrà riscaldandosi sensibilmente, presto avremo notizia di +40°C di temperatura massima nelle zone interne. Da qui una corrente calda e asciutta si estenderà verso nord, ed influenzerà il Sud Italia, le Isole Maggiori e parte del Centro.
Che attendersi da questa circolazione atmosferica?
E’ noto che quando due diversissime masse d’aria si avvicinano il tempo tende a peggiorare, così potremo individuare il rischio di un cambiamento delle condizioni meteo per metà della settimana, e come linea di tendenza sul medio termine. Un peggioramento che potrebbe giungere anche sulle Isole Maggiori, segnatamente Sardegna e Italia centrale, con temporali anche di forte intensità.
Per concludere, vorrei sottolineare che un tempo come quello che stiamo vivendo, non presenta alcuna eccezionalità, forse disorienta, ma comunque siamo solo a maggio, mese di ampi periodi di tempo variabile.