Negli ultimi giorni abbiamo sentito parlare di caldo furioso, caldo record, caldo africano. E di afa. Un’afa insopportabile, che ha reso l’aria talmente pesante da creare disagio fisico. Si sudava stando seduti, anche senza far nulla. Ma ieri, da ovest, giungeva un fronte nuvoloso accompagnato dai primi temporali. Era il cenno di un cospicuo cambiamento, che troverà nel fine settimana il suo sbocco naturale. Quel che più interessa è senz’altro il profilo termico, che subirà una ulteriore contrazione.
Weekend dai due volti
Il graduale scivolamento del vortice instabile verso sudest tenderà a richiamare correnti d’aria fresca dai quadranti orientali, alle quali sarà associato un peggioramento che dovrebbe coinvolgere le Adriatiche e il sud. Qui, stando agli ultimi aggiornamenti, sabato potrebbero scatenarsi veri e propri nubifragi temporaleschi. Verrà coinvolta anche la Sicilia, la parte nord soprattutto, mentre la Sardegna, le Tirreniche centro settentrionali e il Nord Italia godranno di un tempo migliore e temperature gradevoli.
Domenica assisteremo ad un netto miglioramento anche al sud, salvo residui acquazzoni pomeridiani tra la bassa Calabria e la Sicilia settentrionali. Sul resto d’Italia prevalenza di bel tempo e temperature sostanzialmente in linea con le medie stagionali. I venti continueranno a soffiare dai quadranti settentrionali, ma dovrebbero registrare una graduale attenuazione.
Arriva la settimana di Ferragosto
Possiamo fornirvi i primi indizi sul tempo ferragostano, che dovrebbe essere soleggiato sulle coste e nelle zone pianeggianti. Le temperature, pur in aumento, non dovrebbero allontanarsi troppo dalla norma. In montagna, invece, si dovrà prestare attenzione ai temporali pomeridiani che risulteranno intensi e abbastanza frequenti. Il quadro descritto è il medesimo che ci accompagnerà anche nei primi giorni della prossima settimana, quando si percepirà una discreta influenza della circolazione atlantica soprattutto nelle regioni settentrionali.