WEEK-END DA GOCCIA FREDDA – Dopo aver assaggiato un clima quasi estivo, si torna ad un contesto meteo più tipico per questo periodo. L’avvento precoce e prolungato dell’anticiclone africano sta infatti per essere completamente spazzato via dalla penetrazione di una saccatura nord-atlantica, che rilascerà sul Mediterraneo un vortice freddo in quota, destinato a far sentire tutto il proprio peso instabile sull’Italia nel corso del fine settimana. La giornata peggiore sarà probabilmente domenica, quando rovesci e temporali avranno modo di guadagnare terreno anche sull’Italia: tutta Italia sarà stretta nella spirale del vortice depressionario e l’instabilità risulterà esaltata dall’aria decisamente fredda in quota, con termiche anche di -25°C all’altezza isobarica di 500 hPa.
CALO TERMICO E TEMPORALI – Per il momento il peggioramento si è concretizzato solo al Nord, per effetto dell’ammassamento dell’aria fredda oltralpe, che ha generato i primi violenti temporali di natura prefrontale. Il graduale affondo del vortice freddo ora sulla Francia verso sud, va ad aprire una complessa ferita ciclonica sul cuore del Mediterraneo, determinando l’ingresso irruento dell’aria più fredda che alimenta la depressione. Ne conseguirà un’instabilità diffusa, con piogge e temporali diffusi a macchia di leopardo, che domenica riguarderanno anche il Meridione: avremo schiarite alternate ad acquazzoni, questi ultimi più probabili nelle ore più calde. Nel week-end avremo una brusca rinfrescata anche sull’Italia Centro-Meridionale, che sarà anche piuttosto accentuata con crollo rispetto ai valori attuali di 10 gradi ed oltre.