CRONACHE METEO: il 24 Agosto, alle ore 18:12 UTC (le 20:12 ora italiana), un report da Anchorage, in Alaska, faceva il giro del mondo.
Una grande eruzione del vulcano Shivaluch, in Kamchatka, avrebbe causato l’innalzamento di una colonna di ceneri e polveri varie alta fino a 21300 metri, caratterizzando così l’eruzione come una VEI 6, una delle più grandi di questo secolo, forse la maggiore dopo quella del Monte Pinatubo del 1991.
Il rapporto del VAAC (Volcanic Ash Advisor Center di Anchorage) indicava le cifre di 70000 FT (70 mila piedi corrispondenti a 21300 metri), indicando quindi anche la pericolosità dei voli aerei ad alta quota a causa delle ceneri vulcaniche.
Mentre la notizia aveva fatto il giro del mondo, dopo non molto tempo è arrivata la smentita e la correzione relativa, la quota è stata ridotta a 23000 piedi, che corrisponde a circa 7 chilometri di altezza della colonna di fumo.
La prima notizia ha tratto in inganno molti, tra cui il sottoscritto, al quale però non è sfuggita (anche se in ritardo) la successiva correzione.
Una colonna di fumo e ceneri alta 7 chilometri indica una eruzione di potenza più limitata, circa VEI 3, che può capitare frequentemente in un anno.
Si tratta a questo punto di una smentita ufficiale, nella consapevolezza che non è facile reperire informazioni quando i fenomeni interessano regioni molto lontane e difficilmente raggiungibili, e, soprattutto, fare chiarezza quando gli enti ufficiali addetti sbagliano clamorosamente!