Stamattina l’immagine fornitaci dal satellite evidenzia un’evoluzione barica ricca di spunti di interesse e che ci riconduce a quella che è la previsione stilata giorni or sono. L’atteso miglioramento è giunto al Nord, ove il sole splende diffusamente, ma il cielo si mostra privo di nubi significative anche in Toscana e sulle Marche. Poi più si va a sud e più le nubi assumono consistenza e diffusione, a testimonianza di un nuovo posizionamento di quel vortice di Bassa Pressione che per giorni ha stazionato tra la Francia e la Penisola Iberica.
Ancora ieri assistevamo ad un’instabilità diffusa, fatta di rovesci e temporali che oltre alle zone interne e i monti era capace di sconfinare in qualche caso anche sui litorali. Le segnalazioni mattutine, provenienti dalle diverse stazioni meteo “ufficiali” sul territorio nazionale, indicano la persistenza di precipitazioni da instabilità nelle zone orientali delle Isole maggiori e nella Calabria ionica. Rilevazioni che ci consentirebbero già di stilare una bozza previsionale, se seguissimo difatti il movimento dei corpi nuvolosi potremmo avere un’idea di quelle che potrebbero essere, oggi, le zone più soggette alla fenomenologia da “goccia fredda”.
Va detto infatti che il nucleo perturbato da tempo è isolato da una qualsiasi forma di alimentazione principale, non vi sono cioè apporti che ne rendano l’evoluzione lineare. Siamo dinanzi ad una di quelle strutture cicloniche la cui predicibilità – essendo appunto isolata in quota – crea qualche difficoltà nello stabilire quelle che saranno le aree interessate da rovesci e temporali. Aggiungiamo poi che da domani l’azione sarà ancor più ristretta, dovrebbe infatti limitarsi alle Isole e probabilmente le aree più a sud della Calabria.
Situazione che andrà monitorata attentamente perché sussistono i presupposti per fenomeni localmente violenti. Vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti attraverso i quali inizieremo a farci un’idea sulla probabilità che in qualche zona si possano registrare disagi dettati da nubifragi improvvisi.
Nel frattempo vediamo quale sarà lo scenario meteorologico giornaliero. S’è detto che nelle regioni Settentrionali si va affacciando un campo Anticiclonico, di conseguenza – se si eccettua qualche residuo annuvolamento sui rilievi alpini – il tempo sarà bello e ampiamente soleggiato. Favorito quindi un lieve rialzo delle temperature massime, mentre le minime a causa del cielo sereno della prossima notte potrebbero subire una diminuzione.
Bel tempo anche in Toscana e nelle Marche, poche nubi anche in Umbria, mentre su Lazio, Molise e Abruzzo permane e permarrà una certa nuvolosità che renderà la giornata a tratti variabile. Aggiungiamo anche che sul Lazio i modelli indicano probabili alcuni rovesci temporaleschi nel corso delle ore centrali del giorno e i fenomeni dovrebbero interessare principalmente la fascia centro meridionale in prossimità della costa.
Al Sud la variabilità sarà maggiore, anzi, in qualche caso si potrà parlare senza commettere errori di instabilità. I temporali che attualmente investono la Calabria ionica si intensificheranno nel corso della giornata, espandendosi anche ai settori tirrenici della stessa regione. Nel Crotonese potrebbero persistere per gran parte del giorno e risultare persino di forte intensità, giungendo poi alle coste ioniche della Basilicata e sul Tarantino. Qualche altro rovescio interesserà le zone interne lucane e quelle campane, ma l’attenuazione sarà rapida in serata. Sulle Isole, infine, la nuvolosità sarà irregolare e potrà originare frequenti acquazzoni temporaleschi soprattutto nelle fasce orientali. Segnaliamo in conclusione la ventilazione, che sarà ovunque di tipo orientale.