Oggi abbiamo scelto di proporvi il Multimodel GFS-ECMWF, ovvero quel modello che “media” l’ultima emissione disponibile di due tra i più autorevoli centri di calcolo internazionali. Perché questa scelta? Beh, perché le differenze inerenti l’esatta traiettoria del Vortice Instabile del weekend non sono trascurabili. Allora la domanda è: chi avrà ragione? Perché se è vero che l’europeo indica un passaggio più rapido e meno invadente, è altrettanto vero che l’americano procede per la sua strada e piazza il Vortice per più giorni.
Stante la mappa in analisi si evince una sorta di via di mezzo: la goccia fredda arriverà sul Nord Italia e scivolerà verso sudest, direzione Ionio. Così facendo andrebbe a penalizzare ovviamente le regioni settentrionali – in un primo momento – per poi portare maltempo temporalesco sul Mezzogiorno. Se confermata, questa linea previsionale vedrebbe penalizzate maggiormente le regioni orientali mentre a ponente si starebbe meglio grazie alla propaggine dell’Alta Pressione.
Quel che possiamo dirvi è che non intendiamo dare nulla per scontato almeno sino a domani, allorquando avremo un’idea più precisa su quelle che potrebbero essere le regioni più a “rischio” maltempo.