E’ un vero sussulto invernale quello che sta scuotendo la nostra Penisola, a causa di un vortice freddo colmo d’aria polare che sta attraversando l’Adriatico. Il raffreddamento è esaltato anche dai forti venti, che hanno toccato raffiche particolarmente intense di Maestrale sulla Sardegna: punte fino a 100 km/h su Cagliari città e di 130-140 km/h sulla costa di Villasimius e di Arbatax. Avevamo posto risalto sulla possibilità di temporali di neve e così è stato fin dalla scorsa notte, con autentici blizzard prima sulle Prealpi e poi anche in Alto Appennino. La neve è però stata capace di spingersi fino in pianura e sulle coste dell’Alto Adriatico.
Durante il pomeriggio l’instabilità associata al nucleo freddo polare si è estesa verso tutte le regioni centrali. Rovesci temporaleschi di neve si sono temporaneamente spinti in collina anche a quote molto basse su entroterra marchigiano (sul pesarese fino a ridosso della costa), ma anche tra Umbria ed Alto Lazio. In pianura e sulle coste grandine ed episodi locali di graupel (neve tonda), colpita anche Roma. Neve anche all’Aquila, con l’instabilità in rapida propagazione verso il Sud. E’ atteso un forte peggioramento meteo nelle prossime ore, specie sulle regioni del basso versante tirrenico. In Appennino nevicherà a quote attorno agli 800-1000 metri.