Nelle ultime ore abbiamo assistito al ritorno del maltempo nelle regioni settentrionali. I vivaci contrasti termici hanno generato enormi celle temporalesche, che purtroppo non hanno lesinato grandine grossa tanto da causare qualche danno. Sulle Alpi è tornato il freddo, è caduta la neve e i paesaggi hanno ritrovato le tonalità dell’inverno.
Ora tocca al sud. L’aria fredda sta aggirando il baluardo alpino, affluendo maggiormente dal Golfo del Leone. Come da attesa si è strutturata una bassa pressione, che non appena toccherà il Mediterraneo si incattivirà ancora determinando l’estensione del maltempo verso sud. Insomma, ci aspettano giornate durante le quali sarà difficile annoiarsi.
Il tempo domenica 21 aprile
La bassa pressione si posizionerà in prossimità delle Bocche di Bonifacio, arrecando condizioni di maltempo in Sardegna e una marcata instabilità verso le regioni centro meridionali e la Sicilia. Prevediamo piogge a tratti consistenti e insistenti, che non mancheranno di assumere carattere di rovescio o temporale. L’intensità risulterà maggiore a ridosso dei rilievi e nelle zone interne, soprattutto nella parte centrale del giorno.
Il tempo rimarrà instabile anche al nord, con precipitazioni di maggiore consistenza nelle regioni del Triveneto. Ci aspettiamo ulteriori nevicate al di sopra dei 1800 metri, da segnalare sconfinamenti a quote inferiori sui settori alpini centro occidentali. Le temperature registreranno una diminuzione al centro sud e nelle due isole maggiori.
Instabilità anche a inizio settimana
Lunedì ci aspetta una giornata piuttosto fresca, condizionata da nubi irregolari a tratti organizzate che provocheranno piogge un po’ dappertutto. Le precipitazioni risulteranno più intense nella fase centrale del giorno, quando non escludiamo ulteriori intensi episodi temporaleschi nelle zone interne e a ridosso dei principali massicci montuosi. Probabili delle nevicate oltre i 1600 metri di altitudine, anche lungo la dorsale appenninica.
Martedì si apriranno maggiori schiarite, soprattutto in mattinata e a fine giornata. Nella parte centrale del giorno insisteranno annuvolamenti di spessore principalmente in prossimità dei rilievi e nelle zone adiacenti. Continueranno a verificarsi degli scrosci di pioggia, anche in forma temporalesca.
Ponte del 25 aprile col sole
La situazione dovrebbe migliorare a partire da mercoledì, complice il ritorno di un promontorio anticiclonico dal nord Africa. Insisteranno degli acquazzoni pomeridiani, ma le temperature riprenderanno a salire rapidamente. Giovedì 25 aprile potrebbe rivelarsi una giornata tardo-primaverile e la sola regione che potrebbe patire qualche disturbo di rilievo, indotto dallo spostamento del vortice ciclonico sulle Baleari, sarà la Sardegna.