Fra le nubi più spettacolari, quelle che catturano l’attenzione anche dei meno esperti, specie se esse vengono osservate alla luce di un tramonto infuocato, si classificano i cumulonembi mamma.
Nubi dotate, come femminea creatura espone, di “mammelloni tondeggianti ed invitanti, sospesi nella parte inferiore dell’incudine temporalesca. Tale appellativo deriva dalla radice latina “mamma” uguale “mammella”.
Questa straordinaria formazione nuvolosa è spesso associata a cumulonembi che sono giunti allo stato di piena maturità. Indicativi di uno stato di massima turbolenza; segno premonitore ed inconfondibile di un’imminente tempesta.
L’origine delle protuberanze è dovuta principalmente all’azione delle forti correnti discendenti all’interno della nube.
Durante l’esplosione di un forte temporale le correnti calde ed umide che si sviluppano da esso si sollevano in direzione della parte superiore di detto ammasso nuvoloso, sino a raggiungere ed in qualche caso oltrepassare la troposfera.
La temperatura a dette quote, tende ad uniformasi con quella della colonna d’aria circostante facendo assumere alla nube una temperatura fortemente negativa.
Per questo motivo, non potendo procedere nella sua salita in verticale oltre tale soglia, la nube tende a disporsi orizzontalmente al limite della tropopausa, invadendo le zone circostanti rispetto alla nucleo principale.
Il contatto stretto tra l’aria fredda discendente, proveniente dall’estremità del cumulonembo e l’aria molto più calda ed asciutta sottostante, associata a forti precipitazioni, crea l’effetto “mamma”. Una sorta di protuberanze simmetriche che possono coprire ampi spazi.
Se tale estensione si trova non molto lontana alla radice della nube che la genera, possiamo intuire la totale “minacciosità” di essa.
Molto frequentemente, quando l’incudine viene circoscritta in spazi non ampi, visti i vorticosi moti ascendenti/discendenti, la nube può diventare oltremodo minacciosa ed innescare fortissime precipitazione temporalesche accompagnate spesso da vere e proprie trombe d’aria.