Il cuore della depressione Yannick troneggia, con il suo minimo a 971 hPa, al largo dell’Irlanda. Il suo fronte freddo è immenso, abbraccia quasi tutto il settore oceanico europeo, dalla Groenlandia sino al Marocco.
La sua rapida discesa latitudinale affonda duri colpi occlusivi lungo tutto il golfo di Biscaglia, lanciando i primi segnali di avvicinamento al versante nord-occidentale italiano.
Questa immensa saccatura atlantica spinge verso est la struttura anticiclonica Xenia, facendole raggiungere, col suo picco massimo di 1027 hPa, i confini orientali russi. Anche se traslocata, la sua presenza rimane fondamentale per stoppare il possibile nuovo avvento scandinavo in fase di organizzazione attraverso numerose depressioni polari (982, 1014 e 1015 hPa).
Sull’Italia si rafforza la risalita altopressionaria nordafricana, appostando i propri picchi a 1017 hPa vicino alle coste meridionali siciliane. L’ondulazione barica adriatica si è spostata verso il Mar Nero, abbracciando l’intero settore balcanico.
Lo sterminato fronte freddo oceanico ricopre l’intero versante occidentale europeo. Alle sue spalle si distingue il tipico pattern cumulonembico gelido proveniente dalla fucina artica groenlandese.
Piogge intense di distendono indistintamente dall’Irlanda sino alla Spagna sud-occidentale, addentrandosi in Normandia. Il flusso instabile si dirige inesorabile sino alle Alpi occidentali, riuscendo già ad infiltrarsi lievemente sulla Liguria.
L’alta pressione mitteleuropea trasla verso est respingendo gli attacchi gelidi scandinavi. Nebbie e gelate contraddistinguono il panorama mattutino del cuore europeo.
A sud-est, invece, persiste l’attività pluviometrica del cut-off in allontanamento. Venuto in contatto con l’avvezione calda settentrionale, dispensa prolungate piogge sopra i territori ucraini e lascia dietro di sé, ovvero sopra i Balcani, una lunga scia di stratocumuli con piogge diffuse.
Alcuni residui abbandonano lentamente l’Italia ionica. La spinta anticiclonica libica risale velocemente il nostro Stivale, ma dovrà, nei prossimi giorni, capitolare contro l’avanzata frontale atlantica.