“Over 50” di casa in questi giorni nel Kuwait, in Iran e in Iraq. Vicina al record assoluto venerdì 8 luglio la stazione di Kuwait International Airport, con una massima di 51,4°C, a solo mezzo grado dal suo record storico. Tutta l’area dello Shatt-el-Arab, in Medio Oriente, è tornata a essere la più calda al mondo, dopo la breve parentesi in cui il primato è passato all’Algeria. Di seguito qualche “over 49” dell’8 luglio: Mitribah (Kuwait) 50,3°C, Abadan (Iran) 50,0°C (a 2°C dal record), Abdaly (Kuwait) 50,0°C, Sulaibiya (Kuwait) 49,8°C, Jahra (Kuwait) 49,7°C, Omidieh (Iran) e Dezful (Iran) 49,4°C, Sabriyah e Shuwaikh (Kuwait) 49,2°C, Amarah (Iraq) 49,0°C.
Sabato 9 luglio, ben 5 stazioni iraniane hanno superato i 50°C: Omidieh 52,4°C (a un solo decimo dal record assoluto nazionale, che le appartiene), Abadan e Ahwaz 51,6°C (a 4 e 6 decimi dai rispettivi record), Dezful 51,2°C, Masjed-Soleyman 50,4°C. Un diluvio di “over 50” in questo rovente sabato anche in Kuwait: Abdaly 51,5°C, Kuwait Airport 51,4°C, Sulaibiya 50,9°C, Sabriyah 50,8°C, Mitribah 50,7°C, Jahra 50,5°C, Al-Wafra e Al-Nwaiseeb 50,0°C.
Record nazionale eguagliato in Iraq sabato 9 luglio. Bassora ha registrato 52,0°C. Da notare che i dati iracheni escono con le sole segnalazioni orarie e il 9 luglio a Bassora i 52°C sono stati registrati in due rilevazioni orarie, probabile che la “vera” massima sia stata di qualche decimo più alta ma sia andata perduta. Ancora in Iraq, 51,0°C ad Amarah (anche qui probabilmente persa la massima effettiva, i dati disponibili sono triorari) e 46,5°C a Baghdad.
Sabato bollente quello del 9 luglio anche in gran parte dell’Arabia Saudita, con 49,0°C ad Al Ahsa, 47,8°C a La Mecca, 47,1°C al King Fahad Airport, 46,4°C a Yenbo, 46,0°C a Dhahran. 42,8° e 43,3°C le medie delle massime di luglio di La Mecca e Dhahran.
Giornata storica quella di venerdì 8 luglio all’Aeroporto di Dzhambejty, in Kazakshtan. La località ha infatti fatto registrare il nuovo record di massima assoluto con +44,9°C. Altre località del Kazakhstan che hanno superato la soglia dei 43°C: Taipak 44,6°C, Uil 44,5°C, Sam 43,4°C, Temir 43,2°C.
In Africa orientale, Gibuti (Djibouti) l’8 luglio si è fermata a soli 1,3°C dal record assoluto. Il termometro ha fermato la sua ascesa a 45,8°C.
Ancora cronache di caldo. Sabato 9 luglio, in Turchia, 41,7°C a Urfa, 41,1°C a Diyarbakir, 40,8°C ad Adiyaman, 40,4°C a Kahramanmaras, 39,9°C a Gaziantep, 38,9°C a Bodrum. A Cipro, Tymbu/Nicosia 40,6°C, Lefkoniko 40,1°C.
Giornata rovente quella di sabato anche nei Balcani e nell’Europa carpatico-danubiana, con 38,8°C a Podgorica (Montenegro), 38,2°C a Banja-Luka (Bosnia), 38,0°C a Bihac e Mostar (Bosnia), 38,0°C a Demir Kapija (Macedonia) e Sremska Mitrovica (Serbia), 37,9°C a Papa (Ungheria), 37,8°C ad Arad e Drobeta Turnu Severin (Romania), 37,7°C a Gevgelija (Macedonia), 37,6°C a Osijek (Croazia), 37,5°C a Belgrado/Surcin (Serbia).
Improvvisa primavera a Santiago del Cile giovedì 7 luglio, con una massima di 23,4°C, mentre il vicino osservatorio di Pudahuel ha toccato i 22,5°C, con una formidabile escursione, visto che la minima era stata -2,7°C, con nebbia congelantesi.
In Tanzania, si è avvicina a 2,6°C dal proprio record storico, la mattina di giovedì 7 luglio, la piccola città di Mbeya (m 1704), tra i monti della Tanzania sudoccidentale, capoluogo della regione omonima. La temperatura minima registrata è stata di 0,6°C (il record è -2,0°C).
In Madagascar, 5,9°C di minima registrati venerdì 8 luglio a Ranohira, nel sud del Madagascar, a soli 824 metri di quota. 8,8°C la minima ai 1279 metri della capitale Antananarivo, situata molto più a nord, un valore comunque solo 0,7°C inferiore alla media delle minime di luglio. In Zambia, 2,5°C rilevati giovedì 7 luglio all’aeroporto di Lusaka (m 1152), a solo 1,4°C dal record assoluto di freddo, che è di 1,1°C.
Diluvio a Mumbai, in India occidentale, con 238 mm di pioggia caduti tra le 18 GMT di giovedì 7 e la stessa ora di venerdì 8 luglio.