L’Atlantico, imbronciato, ha tutta l’intenzione di riprendersi la scena e sta per sfoderare l’artiglieria pesante. Onestamente, considerati gli ultimi aggiornamenti, non c’è di che gioire. Tutt’altro. Veniamo da due mesi durante i quali innumerevoli sortite perturbate hanno prodotto effetti spesso devastanti: nubifragi, frane, smottamenti. Danni al territorio, purtroppo anche delle vittime. Poi siamo alle porte del ponte di Ogni Santi, 3 giorni durante i quali milioni di Italia lasceranno le città e si recheranno nelle varie località di villeggiatura. Avremmo preferito giornate di bel tempo, soleggiate, miti. Invece no. Il clima sarà mite, questo senz’altro, però scordiamoci i cieli sereni, anzi, muniamoci d’ombrello perché pioverà e pioverà davvero tanto.
Ovviamente non è nostro compito emettere avvisi d’allerta meteo, però c’è il rischio che su molte zone cadano abbondanti quantitativi di pioggia. Insomma, torna il rischio nubifragi. Al Nord, poi al Centro, poi al Sud. E c’è qualche variazione rispetto alle proiezioni iniziali. A dire il vero era paventabile, perché la traiettoria della Bassa Pressione andava definita nei dettagli. Poi non è detto che tra domani e dopo possa esserci qualche piccola variazione, ma possiamo darvi per certo che sull’Italia Settentrionale le condizioni risulteranno pessime.
Addentriamoci nell’evoluzione. Le prime piogge si avranno fin dalla serata di oggi e cominceranno a divenire consistenti nel ponente ligure e sul Verbano. Nel corso della notte il maltempo si estenderà alla Lombardia, poi toccherà alle regioni del Triveneto.
Si profila una domenica molto brutta. I fenomeni cadranno in maniera diffusa e potranno risultare di forte intensità al Nordovest e sulle Venezie. Lo si è detto pocanzi, il rischio di locali nubifragi è concreto. Sulle Alpi cadrà abbondante la neve, ma stavolta la quota risulterà decisamente superiore: si andrà dai 1600 m dei settori di ponente, ai 1800 di quelli orientali. Le precipitazioni raggiungeranno anche la Toscana – specialmente la fascia settentrionale – e durante la sera pare profilarsi un peggioramento di tipo temporalesco sulla Sardegna nord occidentale.
E siamo a lunedì. Maltempo destinato a proseguire nelle regioni Settentrionali con piogge localmente di forte intensità, non solo. Le condizioni meteo diverranno perturbate sulle Centrali tirreniche e potranno verificarsi forti rovesci, destinati a coinvolgere anche le Marche, l’Abruzzo e la Campania settentrionale. Sulla Sardegna avremo una giornata instabile e lo Scirocco spingerà qualche pioggia anche sulla Sicilia orientale e nel versante ionico della Calabria. Piogge che annunceranno un graduale peggioramento, causato dallo spostamento del nucleo perturbato in direzione dei mari meridionali.
Martedì, infatti, le precipitazioni coinvolgeranno maggiormente le regioni Meridionali ed anche in questo caso sembra possano risultare di forte intensità. Nel mentre si assisterà ad un parziale miglioramento sull’Italia Settentrionale e nelle Centrali tirreniche, tuttavia insisterà una nuvolosità irregolare associata a delle precipitazioni sparse. Precipitazioni che coinvolgeranno anche le Isole, specialmente la Sardegna.
Miglioramento che si apprezzerà maggiormente nella giornata successiva, quando cominceranno ad intravedersi locali schiarite. La nuvolosità resterà ancorata al Sud, ove insisteranno locali precipitazioni. Precipitazioni qua e là anche nelle Isole, ma anche in queste aree si manifesterà una graduale attenuazione e culminerà con un ulteriore miglioramento giovedì.