Un corridoio anticiclonico sul Nord Europa impedisce che possano esservi stravolgimenti sulla situazione di parte del Mediterraneo Centro-Occidentale, che ancora risente dell’azione di una circolazione depressionaria. Il vortice ha comunque notevolmente ridotto il suo raggio d’azione e, nelle ultime 24 ore, si è spostato dall’area pirenaica verso i settori alpini occidentali, in posizione tale da garantire ancora l’insistenza di un promontorio anticiclonico di matrice nord-africana verso la parte centro-orientale del Mar Mediterraneo.
Le regioni settentrionali dell’Italia risentono pienamente del risucchio d’aria instabile da sud/ovest, sul ramo ascendente della struttura vorticosa posta così vicino alle zone alpine. Le condizioni meteo hanno così assunto carattere di notevole instabilità, soprattutto per via del marcato ingresso d’aria dalle caratteristiche fredde in quota che contrasta con i refoli di aria più mite ed umida richiamata nei bassi strati dai bacini marittimi.
Forti temporali si sono quindi sviluppati fin dal mattino dapprima in Liguria (Riviera di Levante) coinvolgendo anche Genova, poi in Lombardia, per poi sconfinare su parte del Triveneto, accompagnati da grandinate e violente raffiche di vento: la fenomenologia più importante si è avuta tra il bergamasco ed il bresciano, con locali picchi di pioggia superiori ai 50 millimetri. Questa vivace instabilità contribuisce all’ulteriore ingrossamento di torrenti e fiumi, compreso il Po, soprattutto dopo le ingenti precipitazioni cadute ieri in Piemonte.
Un’altra forte area temporalesca è risalita nel corso del mattino verso la Toscana centro-settentrionale, con precipitazioni di forte intensità che, esattamente a metà giornata, hanno colpito anche il capoluogo Firenze, facendo crollare di colpo la temperatura di quasi 10 gradi: rabbiose raffiche di vento hanno contribuito a far crollare alberi e cornicioni. Il groppo temporalesco, muovendosi verso nord-est, ha sconfinato verso l’Emilia Romagna, con rovesci ed acquazzoni anche lungo le zone costiere. In queste ultime ore del pomeriggio altre intense celle temporalesche hanno preso vita sul Piemonte, scaricando notevoli quantità di pioggia sull’alessandrino. Ben diverse le condizioni meteo sul Centro-Sud, grazie all’apporto di un campo anticiclonico che garantisce maggiore stabilità e caldo insistente all’estremo Sud, soprattutto sulla Puglia.