I tanti bollettini di allerta meteo diramati dalla Protezione Civile lasciavano davvero pochi dubbi, e puntuale è arrivata sulla Calabria la violenta ondata di maltempo che ormai dalla tarda serata di ieri sta flagellando la Regione da nord a sud, anche se maggiormente colpiti risultano i versanti occidentali.
Protagonista assoluto della scena meteorologica calabrese è, da circa ventiquattrore, lo scirocco, con piogge intermittenti ed a tratti sotto forma di veri nubifragi, venti fortissimi, mareggiate sulle coste e fitta nebbia in montagna.
Decisamente sopra le medie del periodo le temperature, i valori massimi nella giornata di oggi hanno fatto registrare punte di 17 gradi sulle coste e 6/7 nell’entroterra ad una quota di 900 metri.
Pesante anche il bilancio dei danni. Mentre in Aspromonte a dare maggiore preoccupazione sono state le solite frane e le carreggiate invase da fango e detriti, i danni maggiori si sono registrati sulla costa dove il mare in burrasca si è letteralmente ingoiato chilometri di litorale. A Bova Marina ad esempio è andato distrutto gran parte del lungomare a causa di onde altissime che hanno addirittura raggiunto le abitazioni più vicine costringendo allo sgombero gli inquilini colti di sorpresa nel cuore della notte.
Anche se ormai da qualche ora non piove più se non a macchia di leopardo, rimangono a fare paura mareggiate e vento che in alcuni punti raggiunge anche i cinquanta nodi.