L’evoluzione e l’espansione del ciclone scozzese Berti (965 hPa) durante questo fine settimana ha comportato il brusco sradicamento dell’alta pressione mitteleuropea dai territori centro-occidentali eurpei protetti con decisione durante l’intera scorsa settimana.
Oggi Antonia si erge con il suo picco a 1028 hPa sopra la Russia, interrompendo definitivamente le avvezioni instabili artiche indirizzate verso i territori balcanici.
Analizzando nuovamente il versante occidentale europeo si scorge, tra l’Islanda e la Groenlandia, la formazione di un seconda depressione a 976 hPa, Cassen, propensa ad interagire prontamente con la struttura anticiclonica azzorriana a 1037 hPa in fase di risalita latitudinale.
Il fronte freddo continentale giunge vigoroso sopra le Alpi sospinto da intensi venti settentrionali. La sua evoluzione sopra l’Italia è favorita dalla formazione, sopra il Golfo di Genova, di un vortice secondario a 1011 hPa, richiamante progressiva instabilità proiettata verso l’Adriatico.
Europa centrale in balìa dell’espansione del fronte freddo atlantico. Sopra la Scozia si distingue chiaramente la struttura vorticosa di Berti intento ad avvolgere i Paesi limitrofi con le proprie nubi basse occlusive ed estendere le dense nubi gelide in linea meridiana sopra il Continente.
Con facilità la coda di questo immenso fronte scavalca le Alpi apportando diffuse precipitazioni nevose sui loro versanti. Inoltre, grazie all’evidente ciclogenesi ligure, si diffondono piogge cospicue sopra tutte le Regioni settentrionali italiane.
Da occidente sopraggiunge veemente un secondo apporto instabile, testimoniato dai cumuli sorvolanti il Golfo di Biscaglia, provocati da progressivi scontri di massa con la porzione settentrionale dell’anticiclone azzorriano in risalita.
La presenza di Antonia sopra i Territori russi regala bel tempo diffuso ad un settore orientale europeo segnato da basse temperature, gelo sopra il Baltico, e da nevicate moscovite.
Sopra la Penisola Anatolica, leggermente defilata dall’immagine satellitare, si riversano pesanti precipitazioni pluviometriche dettate da una insistente presenza depressionaria.